Cosa accade quando due fuoriclasse si incontrano fuori dal campo, ma nel territorio condiviso della vita vissuta? Nasce “Polvere e Gloria”, l’inaspettata unione in musica tra Andrea Bocelli e Jannik Sinner, in uscita il 20 giugno per Decca Records / Universal Music. Il brano è una conversazione tra generazioni, tra percorsi diversi ma guidati dalla […]
08 Giu 2025 22:39 - Roland Garros
Il dolore di Sinner: “Stanotte non dormirò bene”. L’omaggio di Alcaraz: “Jannik sei un’ispirazione”
di Redazione
Esausto, ma con la forza ancora di fare i complimenti all’avversario, agli organizzatori, ai raccattapalle. Jannik Sinner esce dalle oltre cinque ore di battaglia nella finale del Roland Garros contro Carlos Alcaraz, sconfitto ma indomito: “So che stasera non dormirò molto bene – dice sorridendo il numero 1 della classifica mondiale – ma va bene così. Soltanto pochi mesi fa avrei firmato per essere qui stasera, a questo torneo straordinario”. “Complimenti Carlos – dice Jannik riconoscendo la forza dell’avversario – la tua è stata un’altra prestazione, un’altra battaglia eccezionale. Faccio i complimenti al tuo team, al lavoro svolto, sono felicissimo per voi, ve lo meritate, complimenti”.
Parla e si sforza di sorridere, i suoi occhi guardano lontano ma non trova le parole ed esita: “È più facile giocare che parlare in questo momento” sorride, sfinito dai 5 set e dal record di durata della più lunga finale della storia del Roland Garros: “Voglio ringraziare il mio team per avermi messo in condizione di giocare una partita del genere – ha detto il numero uno – abbiamo dato il massimo, abbiamo dato tutto”. “Parigi è un torneo straordinario – continua Sinner – anche se è molto difficile in questo momento, ma va bene così”. Ringrazia tutti, “i raccattapalle, i giudici di linea, i giudici di sedia. È un grandissimo privilegio per noi giocatori giocare qui – dice ancora Sinner – Parigi è un posto straordinario per me, ho ottenuto tanto, comunque ho fatto un torneo eccezionale”. E da’ il suo appuntamento: “Ci vediamo il prossimo anno”.
Arriva, stanco ma con uno stato d’animo opposto all’avversario, Carlos Alcaraz. E le sue parole sono per Jannik Sinner, con il quale ha condiviso le ultime ore sul campo di Chatrier, in una finale indimenticabile: “Sei di livello straordinario, ha fatto un torneo fantastico – dice lo spagnolo – so quanto lavorate, so quanto ci tenevi a vincere questo torneo, ma so anche che che lo vincerai non una ma tante volte. È un privilegio condividere questo campo con te, sono felice che noi due riusciamo a scrivere la storia di questo torneo. Jannik, sei un esempio non solo per me, sei fonte di ispirazione per tutti”. Un fair play tra i due che si era visto anche in campo, con entrambi i giocatori che si sono reciprocamente concessi diversi punti ‘correggendo’ le chiamate dei giudici di linea, anche nelle tirate fasi finali del match.