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Sara Errani ha chiuso ufficialmente la sua carriera in singolare: con la sconfitta al secondo turno delle qualificazioni al Roland Garros contro la tedesca Anna-Lena Friedsam il cammino dell’azzurra come singolarista è terminato ed è stata Sara stessa a confermarlo con un lungo post su Instagram.
“Non so da dove iniziare – scrive Errani -. Non riesco a smettere di piangere per il dispiacere: è stata la mia ultima partita di singolo a tennis. Non mi piace essere al centro dell’attenzione e non ho voluto dare importanza a questo momento, forse perché inconsciamente volevo giocarla come tutte le altre, pensando solo a lottare e a provare a vincerla, senza distrazioni, senza pensieri o emozioni strane legate al fatto che fosse l’ultima. Ma ora mi è venuto tutto addosso. Forse mi sto pentendo di averla gestita così, senza aver fatto venire tutte le persone importanti della mia vita: la mia famiglia, i miei amici, tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo lunghissimo e pazzesco viaggio che è stato il tennis. Senza aver dato a questo momento l’importanza che forse meritava. Ma forse questo rispecchia ciò che sono. Mi sarei sentita in imbarazzo a far venire tutti lì per me, ad essere al centro dell’attenzione”.
Errani passa poi a ringraziare Pablo Lozano, suo storico allenatore che l’ha guidata per tanti anni: “Pablo, sei stato la persona più importante di questo viaggio. Ventuno anni in cui mi hai accompagnata, mi hai insegnato come vivere, sei stato l’esempio più bello che potessi mai avere. Hai sempre creduto in me, centomila volte più di quanto io abbia mai creduto in me stessa. Sei sempre riuscito a farmi sorridere, anche nelle situazioni più drammatiche. Abbiamo avuto la fortuna di vivere emozioni e risultati pazzeschi. Mi dispiace di averti tolto tempo con Pau e Alex, tempo che non potrai più riavere, ma non posso che ringraziarti per tutto questo. L’affetto che mi avete dato è la cosa che più custodisco dentro di me, e mi dispiace se a volte, presa dalla competizione, non sono stata la persona che avrei voluto essere. Vi amo con tutta me stessa. Le cene e le partite alla play, noi quattro, sono la cosa più bella del mondo”.
“Vorrei ringraziare la mia famiglia: mio babbo, mia mamma, mio fratello” – prosegue Errani -. Siete stati la mia forza silenziosa, la mia base… Se sono arrivata fin qui è anche e soprattutto grazie a voi. Grazie anche a tutti quelli che mi hanno sostenuto in questi anni. A chi mi ha seguita, incoraggiata, tifata, anche solo con un messaggio o un pensiero. Non siete mai stati solo un pubblico: siete stati parte di questo cammino. Mi avete fatto sentire amata anche nei momenti più duri, e per questo vi porterò sempre con me. Il campo da tennis è stato la mia casa, il mio rifugio, il mio campo di battaglia. Lì ho conosciuto chi sono, nel bene e nel male. E oggi, anche se saluto una parte di me, lo faccio con il cuore pieno. Ci rivediamo prestissimo in campo: il doppio e il misto mi aspettano”.
La carriera in singolare di Sara Errani, iniziato nel 2003, si chiude quindi con 689 vittorie nel circuito WTA, nove tornei conquistati e altre 10 finali (di cui una al Roland Garros nel 2012), un best ranking da numero 5. Il percorso dell’italiana proseguirà però nel doppio con Jasmine Paolini, con cui sta ottenendo grandissimi risultati, e nel misto con Andrea Vavassori.