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Aryna Sabalenka ha vinto a Miami il secondo titolo WTA del suo 2025, il diciannovesimo della carriera e il primo nello stato della Florida, in quello che può quasi essere definito come un torneo di casa per lei che vive non molto distante dall’impianto da ormai diversi anni.
La numero 1 del mondo ha chiuso così un primo trimestre piuttosto positivo in una stagione in cui sta avvertendo sulla sua pelle il peso e gli oneri della prima della classe e che l’hanno tradita sia a Melbourne sia a Indian Wells, ma nel complesso col 7-5 6-2 ai danni di Jessica Pegula balza anche in testa alla classifica della Race superando Madison Keys.
Sabalenka, dopo una prima metà di set un po’ balbettante con break e controbreak, un 5-3 mancato e diversa tensione nel nono e decimo game, ha trovato fiducia e forza per prendere un pesantissimo parziale a vivendo poi senza grandi patemi a livello di punteggio e stress. La ferita di Indian Wells era probabilmente ancora abbastanza fresca, col crollo contro Mirra Andreeva, nel set decisivo, e così oggi ha probabilmente avuto stimoli ulteriori nel dare una risposta anche a se stessa.
Per Pegula è la terza finale consecutiva persa e la terza contro Sabalenka, dopo aver ceduto quelle di Cincinnati e dello US Open dell’agosto/settembre 2024.
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