WTA Cluj: Halep perde contro Bronzetti e annuncia il ritiro

È finita la carriera di Simona Halep, che dopo la sconfitta per 6-1 6-1 subita contro Lucia Bronzetti nel primo turno del WTA 250 di Cluj ha annunciato col microfono alla mano l’impossibilità di andare avanti a competere con le fatiche e gli sforzi che il suo corpo non riesce a gestire.

È apparsa serena in volto, con voce controllata seppur emozionata, capace di parlare al tanto pubblico accorso per lei e pur con una sconfitta così netta. Forse, visto dall’altro lato, proprio l’aver vinto appena due game hanno in qualche modo chiarito a tutti i presenti le difficoltà della rumena, che già da prima della squalifica per doping aveva cominciato a vivere con problemi sempre più frequenti. La lunga pausa ha solo peggiorato la situazione e dal rientro non è mai riuscita a fare qualche passo positivo che potesse migliorare la situazione.

A 33 anni, dunque, Halep dice basta. Due volte campionessa Slam, prima rumena a vincere uno Slam 40 anni dopo Virginia Ruzici, prima rumena a raggiungere il numero 1 del mondo e imporsi a Wimbledon, con l’ultima parte della carriera vissuta a combattere più fuori dal campo per dimostrare la propria involontarietà alla spinosa vicenda doping che rischiava di far terminare la vicenda con l’onta di una positività volontaria, dove c’era il dolo e l’intenzionalità di barare. La vicenda è durata oltre un anno e mezzo e ha lasciato scorie pesantissime pur avendo cancellato, grazie al tribunale del CAS, le accuse più gravi.

Halep, forse per smorzare il momento o forse perché in cuor suo ancora non accetta l’idea, è parsa tornare indietro sui suoi passi durante la piccola cerimonia di addio in campo quando ha detto che “chissà se in futuro sarò capace di rientrare”. Al momento, però, l’idea non è proprio proseguibile visto che anche lei ha subito ripreso parlando di come non ci sia modo per lei ora di riprendersi dagli sforzi di cui ha bisogno.

L’intervista di Halep dopo il match

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