WTA Hong Kong/Tianjin: Wozniacki in semifinale, Mladenovic e Kuznetsova la spuntano al fotofinish su Mattek Sands e Osaka

TENNIS – Di Diego Barbiani

HONG KONG. Continua il cammino di Caroline Wozniacki al torneo WTA International di Hong Kong dove, con l’uscita di Venus Williams (ieri) ed Angelique Kerber (oggi) la danese si candida a favorita principale per la conquista del titolo.

6-3 7-5 alla cinese Qiang Wang con solo una piccola incertezza: il game del 5-4 e servizio nel secondo set quando nel momento di chiudere si è fatta sorprendere ed ha restituito il turno di battuta. Poco male, comunque, perché nel giro di breve le distanze erano ristabilite ed alla seconda chance la danese non ha fallito, comunque chiamata ad annullare una palla del tie-break. Al prossimo turno avrà una tra Alizé Cornet, ieri vincitrice sulla maggiore delle sorelle Williams, e Jelena Jankovic, nelle ultime stagioni molto a suo agio in Asia.

ALTRI RISULTATI. Nella parte alta del tabellone, detto della sorpresa di giornata ovvero il successo di Gavrilova ai danni della n.1 del mondo, ad affrontare l’australiana per un posto in finale ci sarà Kristina Mladenovic. La francese, alla prima semifinale dal torneo di S’Hertogenbosch la settimana successiva al Roland Garros, si è imposta al termine di una lunga battaglia contro Bethanie Mattek Sands. 3-6 6-3 7-6(3) è il punteggio che anzitutto le permetterà di rientrare tra le prime 50 del mondo (ranking che era crollato dopo l’uscita prematura allo US Open, dove nel 2015 aveva raggiunto i quarti di finale), la tiene ancora in corsa per conquistare il primo titolo della carriera. Perso il primo parziale con un break in favore della statunitense sul 4-3, nel secondo è subito salita avanti 3-0 prima di un piccolo passaggio a vuoto sul 4-2 prontamente cancellato. Nel set decisivo c’è stata più incertezza, con 3 break consecutivi dall’1-1 e la francese che poi si faceva riacciuffare sul 4-4. Arrivati al tie-break, però, è subito salita sul 3-0, poi 5-1, prima di chiudere agevolmente al secondo match point.

TIANJIN. L’uscita di scena di Agnieszka Radwanska e Johanna Konta lascia tutti i favori del pronostico a Svetlana Kuznetsova, tra l’altro costretta a vincere per mantenere vive le speranze di raggiungere il Master di Singapore. La russa, però, è stata vicinissima all’eliminazione nei quarti di finale del torneo WTA International di Tianjin, quando nel terzo set si è trovata costretta a fronteggiare 2 match point consecutivi contro Naomi Osaka. L’intraprendenza della giapponese l’aveva spinta fin lì giocando un match nel complesso molto buono nonostante qualche rimpianto per un calo a fine del secondo set che, col senno di poi, si è rivelato fatale ancor più che i 2 match point mancati. 

Nel 2-6 6-4 7-6(4) conclusivo, infatti, pesa soprattutto l’aver perso il turno di battuta sul 4-4 nella seconda frazione, dopo aver speso tanto per recuperare un iniziale svantaggio. Kuznetsova era ancora in difficoltà: lottava con le unghie e coi denti, ma concedeva anche tanto. Fosse riuscita a portarsi in una condizione di dover rispondere per chiudere il match, forse il braccio della n.12 del mondo avrebbe tremato un po’ di più. 

Invece è stata lei a scivolare subito sotto 15-40 ed a cedere per la seconda volta nel parziale la battuta. Nel set decisivo il livello è stato più alto che nei precedenti ed entrambe non hanno sofferto nulla al servizio fino al momento in cui Kuznetsova si è trovata sotto 5-6 15-40, uscendone comunque molto bene e rinviando l’esito al tie-break, dove la giapponese era salita sul 3-1 ma raccogliendo solo 1 dei successivi 7 punti giocati.

In semifinale Kuznetsova troverà Alison Riske, impostasi 6-3 6-3 sulla cinese Han, mentre Monica Puig ha ceduto il passo a Danka Kovinic, finalista nel 2015, per 6-4 6-3. Per la montenegrina ci sarà un’altra cinese, Shuai Peng.

 

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