Stats / Serena Williams come Chris Evert! Tsonga batte Simon 3-2, Jankovic e Radwanska rompono i tabù

TENNIS – Di Giancarlo Di Leva

Inizia la fase finale della stagione. Il più è già passato e tuttavia chi ha più riserve di energie (e approfittando di chi, sicuro della partecipazione, è concentrato già sul Master finale) ha la possibilità con uno scatto di reni di “aggiustare” l’esito della stagione.

In settimana si è svolto il torneo di Metz dove è stato stabilito un nuovo record con la presenza nei quarti di finale di ben 7 tennisti over 30. Alla fine si sono contesi il trofeo Jo Wilfried Tsonga e Gilles Simon che di fatto hanno quasi monopolizzato il torneo vincendo 5 delle ultime 6 edizioni. Ha vinto Tsonga, al suo primo centro stagionale, che ripete il successo ottenuto nel 2011 e nel 2012, prendendosi la rivincita contro l’amico Simon che lo aveva sconfitto nel 2013 bissando a sua volta il successo del 2010.

Sono 19 le vittorie di tennisti over 30 finora in stagione, il massimo dal 1975 quando si arrivò a 27, cifra record per l’Era Open.

In campo femminile tornano a colpire due tenniste navigate ancora a digiuno di vittorie quest’anno. Jelena Jankovic vince a Guangzhou in Cina il suo 14° torneo nel circuito maggiore il primo da 2 anni (Bogotà 2013). Ha battuto in finale la promettente ceca Denisa Allertova che aveva eliminato nei quarti la favorita n.1, la rumena Halep n.2 del mondo, ed in semifinale la nostra Sara Errani.

Agnieszka Radwanska a sua volta ha piazzato la zampata felina nel torneo Premier di Tokyo frenando per il momento le velleità della giovanissima svizzera Bencic (18 anni) che, dopo aver giocato uno splendido torneo nel quale ha sconfitto in sequenza Samantha Stosur, Garbine Muguruza e Caroline Wozniacki, bussa con impazienza alle porte dell’Olimpo (le Top 10) da cui dista soltanto 85 punti.

La vittoria (15° in carriera) ha consentito alla tennista polacca di tornare nelle top 10 al n.7 ,alle spalle di Flavia Pennetta che dopo aver vinto gli Us Open ed aver ottenuto il suo best ranking al n.8, per effetto dei risultati delle due ultime settimane, in cui comunque non ha giocato, si ritrova ad aver guadagnato altre due posizioni (al n.6), a un passo dalla miglior classifica di Sara Errani che nel 2013 si arrampicò fino al n.5, a due da quel n.4 che divenne di Francesca Schiavone.

Venendo alla settimana degli italiani, Sara Errani come detto si è fatta sorprendere in Cina dalla Allertova in semifinale, perdendo l’occasione di disputare la sua 3° finale della stagione dopo quelle di Rio de Janeiro (vinta) e Bucarest (persa) sempre contro Anna Karolina Schiedlova. Simone Bolelli a San Pietroburgo, dopo aver ottenuto la sua seconda vittoria in carriera contro un top 10 battendo Berdych (il primo fu Milos Raonic a Marsiglia ad inizio stagione),si ferma per la 5° volta quest’anno ai quarti di finale, sorpreso dal portoghese Sousa (6/7 6/7), avversario sulla carta ampiamente alla sua portata che tuttavia, in particolare stato di grazia, è riuscito ad approdare alla finale dando filo da torcere anche allo stessso Raonic che ha vinto in 3 set.

 

Altri numeri della settimana:

7- i Top Ten battuti dagli italiani nel 2015 (vs.18 sconfitte). Nel 2014 ci fu solo il successo di Fognini in Coppa Davis contro Murray a Napoli (vs. 21 sconfitte).

10 – dopo aver superato la Stosur a Tokyo, sono 10 i match vinti consecutivamente dalla Bencic in rimonta dopo aver perso il primo set (da Roma 2015).

34 – gli anni compiuti da Serena Williams il 26 settembre

53 – la classifica della croata Tomljanovic, sconfitta all’esordio al torneo di Seoul battuta dalla giapponese Date Krumm che ieri ha compiuto 45 anni.

260 – le settimana da n.1 di Serena Williams che eguaglia Chris Evert

 

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