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05 Lug 2025 19:04 - Senza categoria
Swiatek cambia volto contro Collins, Rybakina sconfitta e arrabbiata
di Diego Barbiani
Iga Swiatek è tornata agli ottavi di finale a Wimbledon, la terza volta dal 2021 che ottiene questo traguardo, e oggi lo ha fatto nel modo migliore. Il match contro Danielle Collins rischiava di essere molto delicato, e invece ha visto la numero 4 del mondo dominare: 6-2 6-3.
Ha fatto un lavoro enorme, Iga, soprattutto con la prima palla di servizio in campo raccogliendo l’86% dei punti giocati in tutta la partita e lasciandone appena quattro per strada (su 28). Da qui si può partire per descrivere l’atteggiamento completamente diverso rispetto a quello che ha dovuto correggere in corso d’opera nel secondo turno contro Caty McNally, e in generale ha mantenuto quella sensazione di controllo sulla partita che non è banale per lei sull’erba, riuscendo ad attaccare ma anche lavorare bene la palla nello scambio e completando una prestazione positiva sotto tanti aspetti, non per ultimo il 3/3 sulle palle break cancellate alla rivale, con cui ultimamente erano nati, lato Collins anche dei dissidi fastidiosi.
Swiatek ne aveva parlato proprio alla vigilia di questo confronto, al media polacco POLSAT, e coi suoi modi sempre molto pacati si era comunque fatta scappare di aver notato una volontarietà da parte di Danielle nel volerla colpire in occasione di uno scambio all’inizio del terzo set del loro match alle Olimpiadi di Parigi. Quel giorno, la statunitense la centrò in pieno nel costato e lei si accasciò a terra, col respiro rotto per qualche secondo. Poco più tardi, al ritiro di Collins, lei volle stringerle la mano anche per augurarle una buona fine carriera essendo in quel momento gli ultimi mesi della rivale (che solo a dicembre annunciò di voler proseguire) e lei le puntò il dito contro dicendole qualcosa che non è mai uscito di fronte a un microfono, finora, con continue frecciate da quel giorno da parte della statunitense senza che mai, però, l’altra rispondesse.
Oggi Swiatek ha fatto parlare la sua racchetta ed è un’altra vittoria di prestigio dopo quelle di Bad Homburg. Agli ottavi, poi, non troverà Elena Rybakina perché la kazaka è stata battuta 7-6(6) 6-3 contro Clara Tauson. La danese, con un ottimo rendimento in stagione fin qui tanto da meritarsi la top-15 nella Race, ha saputo tenere i nervi molto saldi durante le due sospensioni in momenti entrambi abbastanza delicati: 4-4 nel primo set, 4-2 40-30 per lei nel secondo. Cosa invece non accaduta alla sua avversaria, andata via via spegnendosi una volta perso il tiratissimo primo set e che in conferenza stampa ha sbottato contro la programmazione che non l’ha vista ancora una volta su uno dei due campi principali, lei che oltretutto è campionessa di questo evento (nel 2022). Sapeva che c’era il rischio pioggia e sperava, diceva, di avere un campo col tetto per evitare i problemi relativi, ma non si è mai adattata al campo 2.
Agli ottavi anche Mirra Andreeva, con un comodo 6-1 6-3 contro Haley Baptiste, ed Emma Navarro, impostasi 2-6 6-3 6-4 contro la campionessa in carica Barbora Krejcikova. Gli altri due quarti di finale vedranno di fronte Jessica Bouzas Maneiro (6-1 2-6 6-3 contro Dayana Yastremska) e Liudmila Samsonova (6-2 6-4 contro Daria Kasatkina) e dall’altra parte Belinda Bencic ed Ekaterina Alexandrova.