Sabalenka supera Raducanu e ha un’autostrada per la finale. Fuori Keys

Siamo al venerdì 4 luglio e già la parte alta del tabellone femminile sembra segnata. Se già al via, con Aryna Sabalenka che proviene da tre finali Slam consecutive, la favorita d’obbligo era la numero 1 del mondo, ancor prima del quarto turno ogni sua principale rivale è fuori dai giochi ed è rimasta forse una vera mina vagante prima della finale.

Sabalenka ha superato il terzo turno vincendo una partita molto appassionante contro Emma Raducanu, riuscendo ad approfittare delle vari occasioni non sfruttate dalla britannica e, soprattutto, a far suo ogni momento delicato. Nel 7-6(6) 6-4 in circa due ore di gioco, infatti, Aryna non solo ha dovuto rimontare un break in entrambi i parziali ma ha anche saputo mettere da parte il possibile vero punto di svolta nell’incontro quando sul 5-4 in suo favore nel set d’apertura non concretizzava alcuno dei sette set point avuti. Tanti errori di rovescio, con la tensione che si faceva sentire, e la britannica che tornava in vita dopo aver subito tre game consecutivi, riuscendo a sfruttare l’attimo per un nuovo break che ha fatto saltare in piedi un Centre Court gremito fino all’ultimo posto.

Il tifo enorme dei fan è stato un fattore importante, ma non decisivo. Raducanu dopo il cambio campo non ha saputo concretizzare e la reazione di Sabalenka a quel punto era più che mai prevedibile: il classico “o la va, o la spacca”. Ha puntato tutto sui primi scambi, consapevole anche che un set sfuggitole in quel modo poteva avere conseguenze pesanti e non aveva più margine. È riuscita a trascinare la frazione al tie-break, lì dove ha cancellato un set point con una bella smorzata e di forza si è presa il pesantissimo 8-6. Ha avuto un calo, mostratosi apertamente nell’immediato break di Raducanu a inizio del secondo parziale, ma dall’1-4 ha rimesso le cose a posto giocando nuovamente sulle chance che la rivale non riusciva a cogliere e ha messo insieme cinque game consecutivi per approdare agli ottavi.

E ora, l’autostrada: al quarto turno sarà sfida contro Elise Mertens, contro cui conduce 10-1 nei confronti diretti avendo perso solo il primo; nei quarti di finale ci sarebbe la vincente dell’impronosticabile per eccellenza tra la lucky loser Solana Sierra e la veterana trentottenne Laura Siegemund. Mertens ha avuto la meglio di Elina Svitolina 6-1 7-6(4) mentre Siegemund si è imposta nel grande upset di giornata contro Madison Keys per 6-3 6-3, con la statunitense che lamenterà poi un problema di salute, a causa verosimilmente anche della scarsa prestazione con appena 1/19 punti vinti con la seconda palla di servizio.

Nell’altro quarto di tabellone, parlando di mine vaganti che potrebbero rappresentare qualcosa in una semifinale contro la numero 1 del mondo, c’è Amanda Anisimova, che pure ha dovuto lasciare per strada un set contro Dalma Galfi (6-3 5-7 6-2). La statunitense se la vedrà ora contro Linda Noskova, che ha fermato la corsa di Kamilla Rakhimova 7-6 7-5. La vincente di questa sfida affronterà nei quarti o Sonay Kartal (6-4 6-2 contro Diane Parry) o la rediviva Anastasia Pavlyuchenkova, impostasi 3-6 6-4 6-4 contro Naomi Osaka.

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