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06 Giu 2025 18:47 - Roland Garros
La delusione di Musetti: “Triste per il ritiro, ma è stata la scelta giusta”
Le parole dell'azzurro dopo il forfait a inizio quarto set nella semifinale del Roland Garros contro Alcaraz
di Redazione
“Sono triste e deluso ma è stata comunque una bella partita”: così Lorenzo Musetti in conferenza stampa dopo il ritiro nella semifinale del Roland Garros contro Carlos Alcaraz. L’azzurro ha spiegato di aver dovuto mollare dopo i primi due game del terzo set per un “problema alla gamba sinistra”. “Le cose – ha puntualizzato – stavano andando sempre peggio e così ho deciso di fermarmi. Credo sia la giusta decisione. Domani farò degli esami e valuterà la situazione”.
Musetti ha iniziato a provare dolore alla gamba sinistra nei primi game del terzo set. “Me lo sono trascinato in avanti pensando di poterlo un po’ gestire però poi ho sentito che perdevo sempre più potenza e forza in quel muscolo e quindi non riuscivo a stare più dietro agli scambi – ha detto l’azzurro, che chiude in modo amaro un torneo comunque straordinario grazie al quale da lunedì diventerà numero 6 della classifica ATP. “Diventava anche rischioso sforzare, esagerare. Non riuscivo a starci dentro, agli scambi, quindi mi è sembrato logico e giusto rinunciare – ha aggiunto -. Il fastidio sembrerebbe non essere lo stesso di Monte Carlo. Domani sicuramente lo sapremo meglio”, ha puntualizzato in riferimento alle analisi che lo attendono. “Anche perché – ha concluso Musetti – poi ci sono tornei altrettanto importanti. Ovvio che se non avessi avuto niente non mi sarei ritirato. Non capita tutti i giorni di giocare una semifinale del Grande Slam…”.
Sulla partita: “Sono molto deluso per come è finita, ma è stata comunque una grande partita. Abbiamo iniziato entrambi molto, molto bene, colpendo la palla molto bene. Ho dovuto giocare al mio miglior livello del torneo per stargli dietro. Ho fatto un passo avanti nel mio tennis, mi sono sentito più vicino al suo. Ho mantenuto un alto livello per due ore, quindi sono molto, molto contento. È un passo avanti, perché gli ultimi due incontri con lui erano stati un po’ a senso unico. Oggi sentivo di avere le mie possibilità di andare in vantaggio di due set, ma ovviamente Carlos sta giocando molto bene. È in ottima forma”.
“Giocare contro di lui è difficile, una delle sfide più difficili del nostro sport – ha detto ancora Musetti -. Alcaraz è molto aggressivo, bisogna sempre stare lì, e fisicamente con il rovescio a una mano non è facile gestire giocatori come lui o Jannik. Poi stavo avvertendo questi problemi, era abbastanza dura. Sapevo che avrei dovuto giocare la mia miglior partita, e per una parte ho fatto un buon lavoro, ero lì mentalmente e fisicamente, stavo giocando in modo giusto. Ho servito molto bene, se devo analizzare delle cose ho avuto dei buoni primi due set, poi a un certo punto del terzo non c’era più chance di giocare al suo livello con questo problema. Situazione sfortunata, penso che alla fine lui ne abbia più di me”.