Djokovic, segnali di addio: “Forse la mia ultima partita al Roland Garros”

“Questo potrebbe essere stato il mio ultimo match al Roland Garros”. Sono parole molto chiare quelle di Novak Djokovic nella conferenza stampa dopo la sconfitta contro Jannik Sinner in semifinale a Parigi. Il 24 volte campione Slam non ha nascosto la forte possibilità che questa potesse essere la sua ultima apparizione nello Slam francese. Il suo saluto al Philippe Chatrier, con il toccante applauso al pubblico e l’inginocchiarsi per toccare la terra parigina, è sembrato davvero qualcosa di molto vicino a un addio.

“Ho provato un immenso senso di gratitudine per il sostegno ricevuto stasera. È stato incredibile – ha detto Djokovic nel post partita -. Credo di non aver mai ricevuto così tanto sostegno in questo stadio durante partite importanti contro i migliori giocatori del mondo. È stato un grande onore, ovviamente. Non ero felice perché ho perso, ma ho cercato di mostrare la mia gratitudine al pubblico perché è stato fantastico. Mi hanno incitato e mi hanno dato la forza di andare avanti e lottare fino all’ultima palla, come ho fatto”.

“Questa potrebbe essere stata la mia ultima partita al Roland Garros. Ecco perché ero un po’ più emozionato, anche alla fine. Ma se questa è stata la mia partita d’addio a Parigi, è stata meravigliosa per l’atmosfera e per quello che ho ricevuto dal pubblico. Non so cosa mi riservi il domani a questo punto della mia carriera. Andrò avanti, sì. Ovviamente, il prossimo è Wimbledon, il torneo che preferisco sin da bambino. Farò di tutto per prepararmi. Immagino che le mie migliori possibilità per vincere un altro Slam siano forse Wimbledon o un campo in cemento più veloce, magari in Australia”.

Dunque che sia stata l’ultima apparizione di Djokovic al Roland Garros? “Dodici mesi a questo punto della mia carriera sono un periodo piuttosto lungo – ha detto Nole -. Voglio giocare di più? Sì, certo. Ma potrò giocare di nuovo qui tra dodici mesi? Non lo so. Cercherò di attenermi al piano che avevo, ovvero giocare gli Slam. Questi tornei sono le priorità del mio calendario. Wimbledon e gli US Open sono in programma. È tutto ciò che posso dire al momento: voglio giocare Wimbledon e voglio giocare gli US Open. Per il resto non lo so”.

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