Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
08 Giu 2025 22:39 - Roland Garros
Il dolore di Sinner: “Stanotte non dormirò bene”. L’omaggio di Alcaraz: “Jannik sei un’ispirazione”
di Redazione
Esausto, ma con la forza ancora di fare i complimenti all’avversario, agli organizzatori, ai raccattapalle. Jannik Sinner esce dalle oltre cinque ore di battaglia nella finale del Roland Garros contro Carlos Alcaraz, sconfitto ma indomito: “So che stasera non dormirò molto bene – dice sorridendo il numero 1 della classifica mondiale – ma va bene così. Soltanto pochi mesi fa avrei firmato per essere qui stasera, a questo torneo straordinario”. “Complimenti Carlos – dice Jannik riconoscendo la forza dell’avversario – la tua è stata un’altra prestazione, un’altra battaglia eccezionale. Faccio i complimenti al tuo team, al lavoro svolto, sono felicissimo per voi, ve lo meritate, complimenti”.
Parla e si sforza di sorridere, i suoi occhi guardano lontano ma non trova le parole ed esita: “È più facile giocare che parlare in questo momento” sorride, sfinito dai 5 set e dal record di durata della più lunga finale della storia del Roland Garros: “Voglio ringraziare il mio team per avermi messo in condizione di giocare una partita del genere – ha detto il numero uno – abbiamo dato il massimo, abbiamo dato tutto”. “Parigi è un torneo straordinario – continua Sinner – anche se è molto difficile in questo momento, ma va bene così”. Ringrazia tutti, “i raccattapalle, i giudici di linea, i giudici di sedia. È un grandissimo privilegio per noi giocatori giocare qui – dice ancora Sinner – Parigi è un posto straordinario per me, ho ottenuto tanto, comunque ho fatto un torneo eccezionale”. E da’ il suo appuntamento: “Ci vediamo il prossimo anno”.
Arriva, stanco ma con uno stato d’animo opposto all’avversario, Carlos Alcaraz. E le sue parole sono per Jannik Sinner, con il quale ha condiviso le ultime ore sul campo di Chatrier, in una finale indimenticabile: “Sei di livello straordinario, ha fatto un torneo fantastico – dice lo spagnolo – so quanto lavorate, so quanto ci tenevi a vincere questo torneo, ma so anche che che lo vincerai non una ma tante volte. È un privilegio condividere questo campo con te, sono felice che noi due riusciamo a scrivere la storia di questo torneo. Jannik, sei un esempio non solo per me, sei fonte di ispirazione per tutti”. Un fair play tra i due che si era visto anche in campo, con entrambi i giocatori che si sono reciprocamente concessi diversi punti ‘correggendo’ le chiamate dei giudici di linea, anche nelle tirate fasi finali del match.