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31 Mag 2025 14:28 - Roland Garros
Roland Garros, Sinner travolge Lehecka e fa 17 di fila negli Slam
Il numero 1 del mondo lascia soltanto tre game al ceco e vola agli ottavi: affronterà Rublev
di Piero Vassallo
“C’è bisogno di alzare il livello di intensità perché sennò si mette male”. Simone Vagnozzi aveva avvertito Jannik Sinner: contro Lehecka sarebbe servito qualcosa in più rispetto a quanto mostrato nei primi due turni del Roland Garros con Rinderknech e Gasquet. Detto fatto: il numero 1 del mondo alza l’asticella quanto basta per lasciare le briciole al malcapitato ceco. Finisce 6-0 6-1 6-2 in un’ora e 34 minuti, una superiorità a tratti quasi imbarazzante, in cui il numero 34 del mondo è stato travolto da un Sinner impeccabile e attentissimo. Si erano già affrontati tre volte prima di oggi, l’azzurro aveva sempre vinto senza concedere un set all’avversario, ma mai il punteggio era stato così netto. Ventidue minuti appena per chiudere il primo set, poco più di mezz’ora per archiviare il secondo, con il povero Lehecka incapace di reagire in qualsivoglia modo.
Troppa la differenza di ritmo, di potenza, di rapidità di gambe: quasi come assistere a due sport diversi. Per vincere qualche punto il ceco ha dovuto tirar fuori qualche bel numero e ricorrere a un serve&volley a un certo punto quasi sistematico. Gli è servito solo a rendere un pizzico meno mortificante il punteggio del terzo set, ma non ha mai neanche lontanamente impensierito l’italiano. Un Sinner che viaggia così spedito verso il suo quinto ottavo di finale a Parigi, mentre le vittorie consecutive negli Slam diventano 17 (meglio di lui dal 2000 a oggi soltanto Djokovic, Federer e Nadal). “Ho giocato veramente bene, specialmente per due set e mezzo – ha detto Sinner al termine del match -. Lui ha servito molto bene, ci conoscevamo abbastanza perché avevamo già giocato in precedenza, ma sono molto contento. Ieri era il compleanno di Simone (Vagnozzi, ndr), e solitamente quando è il suo compleanno io non gioco mai bene: per fortuna non ho giocato ieri. Oggi questa prestazione è per lui e grazie come sempre al pubblico, l’atmosfera era fantastica”.
Il suo prossimo avversario sarà Andrey Rublev, omaggiato di un bye dopo il forfait di Arthur Fils. “Soffro di una frattura da stress alla schiena”, ha detto il francese in conferenza stampa spiegando i dettagli dell’infortunio che l’ha costretto ad abbandonare il Roland Garros dopo la vittoria al quinto set contro Jaume Munar. Una frattura, alla vertebra L5, che richiederà uno stop di 4-6 settimane. “Avevo già problemi alla schiena prima del torneo, ho preso la decisione di giocare e purtroppo la situazione è peggiorata contro Munar – ha precisato Fils – Abbiamo fatto degli esami e venerdì abbiamo capito che non mi sarebbe stato possibile giocare contro Rublev. Vedremo se riuscirò ad essere pronto per Wimbledon ma non è affatto sicuro. Ci vorrà il tempo che ci vorrà. Ho 20 anni, ho ancora tanto tempo davanti a me nel circuito, non è il momento di correre o forzare. Al contrario, se posso prendermi un po’ più di tempo per recuperare bene ed essere pronto per giocare tutta la stagione sul cemento e la parte finale dell’anno, tanto meglio”.
Dunque a sfidare Sinner ci sarà Rublev, che non sta vivendo una buona stagione. Crollato fuori dalla top 10 dopo anni, in questo 2025 ha vinto il 500 di Doha ma ha fallito tutti gli appuntamenti importanti e la scorsa settimana ha perso malamente la finale di Amburgo contro Flavio Cobolli. I precedenti tra i due dicono 6-3 in favore del numero 1 del mondo, ma tutte le vittorie del russo sono arrivate in condizioni particolari: due per ritiro dell’avversario (una proprio qui a Parigi nel 2022) e una in Canada, con Sinner costretto quel giorno al doppio turno a causa dei ritardi per il maltempo. Salvo cataclismi, difficilmente questo Rublev potrà dare fastidio a questo Sinner, che al momento sembra poter soffrire davvero un solo avversario. E sappiamo bene tutti di chi si tratta.