Roland Garros, Sinner: “Match femminili la sera? Ne servirebbero due”

Il numero 1 del mondo ha espresso la sua opinione sulla controversia legata alle sessioni serali senza incontri femminili

Jannik Sinner ha disputato un match perfetto al terzo turno del Roland Garros contro Jiri Lehecka, travolto dalla potenza del numero 1 del mondo, che lo ha battuto per 6-0 6-1 6-2 in un’ora e mezza. Nella conferenza post partita, l’argomento più interessante affrontato però ha riguardato tutt’altro, cioè la programmazione del torneo e la polemica sulla sessione serale riservata soltanto a incontri maschili.

“Non siamo noi a stabilire la programmazione – ha detto Sinner, interpellato sulla questione -. Siamo giocatori e non pianifichiamo l’ordine di gioco. Abbiamo lo stesso numero di partite maschili e femminili sui campi principali. Abbiamo lo stesso montepremi per uomini e donne. Non stabilisco io il programma serale, quindi non posso darvi la mia opinione. Quindi, non voglio commentare o entrare nei dettagli. Penso che al momento abbiamo raggiunto una grande parità nel tennis, ed è bello vederlo”.

“Gli incontri maschili si giocano al meglio dei cinque. Questo lo sappiamo. Gli incontri femminili si giocano al meglio dei tre. Se vogliono far disputare match femminili la sera, devono farne giocare almeno due, perché se qualcuno ha una giornata no e qualcun altro una giornata molto buona, la partita finisce in meno di un’ora – ha proseguito Sinner -. Quindi, potenzialmente, potrebbero giocare un paio di incontri femminili la sera. Avere due match maschili in serata è impossibile perché può richiedere molto tempo, oppure dovrebbero iniziare alle 18. Però ripeto, non sono io a stabilire la programmazione. So solo che abbiamo ancora lo stesso numero di incontri maschili e femminili. Sul Centrale, sul Lenglen e anche sul Simonne Mathieu. Quindi c’è una certa parità”.

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