[5] N. Djokovic b. C. Moutet 6-3 6-2 7-6(1)

Ci sono volute più di tre ore a Novak Djoovic per avere la maeglio su COrantin Moutet, che ha chiuso la sua partita sul set point annullato dal serbo nel dodicesimo game. Il tie-break è stata un’inutile sofferenza, troppo demoralizzato il francese per crederci in qualche modo. Eppure il Djokovic di questi tempi potrebbe essere una preda non complicatissima. I leggendari riflessi di una volta sono appannati, la velocità di braccio e la pesantezza del colpo un ricordo che sbiadisce giorno dopo giorno. Se Nole riesce ancora ad arrivare avanti nei tornei è da una parte per la sua sagacia tattica e dall’altra per il terrore che sembra ancora suscitare negli avversari più teneri. Adesso ci sarà uno tra lo sciagurato Shapovalov e Misolic, quindi gli ottavi di finale non sono certo un miraggio, e il tabellone sembra poterlo aiutare fino ai quarti. Ma poi?