Roland Garros, Djokovic avanti in una Parigi in festa

Nella notte di gioia del Paris Saint-Germain, Nole vince facile contro il qualificato Misolic

Nella serata che incorona il Paris Saint-Germain come migliore squadra d’Europa, Novak Djokovic si qualifica agli ottavi di finale del Roland Garros per la diciannovesima volta in carriera. Filip Misolic si arrende con il punteggio di 6-3 6-4 6-2 ma chiedergli di più era davvero impossibile. Era stato già bravissimo a superare le qualificazioni e poi battere Bu e Shapovalov nel main draw, in quella che era la sua seconda apparizione in assoluto in uno Slam. Per Djokovic un’altra partita semplice e questo non dispiacerà al serbo, che a 38 anni ha bisogno di centellinare il più possibile le energie in vista degli impegni più complessi. Lunedì affronterà Cameron Norrie – vincitore in tre set nel derby con Jacob Fearnley -, che a Ginevra gli ha creato qualche problema, e nell’eventuale quarto la sfida sarebbe probabilmente con Sascha Zverev, un test di tutt’altra caratura.

Se Djokovic è ormai abituato a giocare ottavi di finale a Parigi, lo stesso non si può dire per Alexander Bublik e Jack Draper, che disputeranno il primo della carriera l’uno contro l’altro. Il kazako ha avuto vita facile contro il qualificato Henrique Rocha: dopo un primo set lottato (7-5), la strada è stata in discesa per l’estroso Bublik che ha poi dominato i successivi parziali. Si giocherà l’opportunità di raggiungere il suo primo quarto Slam contro Draper, che invece ha battuto con una facilità sorprendete il brasiliano Joao Fonseca. Un match che sembrava promettere scintille e maggiore equilibrio, invece il britannico si è sbarazzato del giovanissimo sudamericano lasciandogli soltanto otto game. Un risultato che certifica la maturità raggiunta dall’inglese e al tempo stesso l’acerbezza di Fonseca, grande promessa ma ancora lontano per fare partita pari con i più forti.

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