Il numero 1 del mondo è stato accompagnato dalla famiglia
Sotto il cocente sole romano, Berrettini torna a vincere un match al foro italico dopo 4 anni di assenza forzata (ultima vittoria con Millman nel 2021) e conquista l’accesso al terzo turno dove affronterà Casper Ruud, fresco vincitore a Madrid, che ha sofferto contro Alexander Bublik spuntandola al terzo set. Non un match semplice per Matteo contro il giustiziere di Fognini nel match di primo turno: Fearnley è uno che corre e gioca bene e che costringe Berrettini a non giocare mai colpi interlocutori.
Il primo set scorre via abbastanza velocemente con l’italiano che è costretto ad annullare la prima palla break del match nel settimo gioco: tenuto il servizio, ottiene il break decisivo nel nono gioco, con il britannico che si incarta e commette svariati errori che consentono a Berrettini di fare break e chiudere il set nel game successivo al servizio. Quando il match sembra incanalato per il numero 30 del mondo, arriva un calo di tensione di Matteo che consente al buon Fearnley di andare sopra di un break nel secondo set: il britannico lotta sui suoi turni di servizi, alterna regali che concedono chance a Matteo a grandissimi colpi per annullarle.
Si arriva così al game decisivo sul 5-3 con il numero 57 del mondo che si guadagna due set point (non consecutivi) ma non riesce a concretizzare: bravissimo Berrettini a difendersi e a conquistare il contro break nel gioco più bello ed intenso del match. L’epilogo non può non essere il tie break ma qui si conclude di fatto il match: Fearnley parte con un errore banale mentre Berrettini tiene bene i suoi due servizi, facendo anche un grande punto per involarsi sul 3-0.
Il britannico molla definitivamente non tirando più una palla in campo ed è 7-0 per Matteo dopo 1h e 56 minuti: fondamentale per lui evitare sforzi extra visto il problemino fisico accusato due settimane fa a Madrid. Al prossimo turno, contro Ruud, servirà un Matteo più costante per poter insidiare il norvegese, rivitalizzato dalla vittoria di Madrid, che qui gli inflisse una delle sconfitte più dolorose della carriera, nei quarti di finale del 2020 al tie break del terzo (4-3 per Ruud negli h2h).
Si ferma al secondo turno invece il cammino di Matteo Gigante, eliminato in due set dal ceco Jakub Mensik. Finisce 7-6(4) 7-5 per il vincitore del Masters 1000 di Miami, che comunque ha dovuto faticare contro un buon Gigante che giocato alla pari contro uno dei migliori giocatori in ascesa del circuito. In serata sulla Grand Stand Arena toccherà a Luca Nardi: sfida molto difficile contro l’australiano Alex de Minaur per andare a caccia di un posto al terzo turno.
Negli altri match cadono cinque teste di serie: la sconfitta più rumorosa è quella del numero 4 del seeding Taylor Fritz, battuto 7-6 7-6 dal connazionale Marcos Giron. Male anche Andrey Rublev, che continua nel suo momento negativo: il russo cede in tre set all’ungherese Marozsan. Ko la testa di serie numero 15 Frances Tiafoe, eliminato dal qualificato Ofner, mentre crolla Alejandro Davidovich Fokina che raccoglie appena due giochi contro il lucky loser de Jong. Infine disastroso Ben Shelton che viene travolto 6-2 6-1 da Munar. Avanzano al terzo turno Francisco Cerundolo, Sebastian Korda, Hubert Hurkacz e Tommy Paul.
Secondo turno
[1] J. Sinner b. M. Navone 6-3 6-4
[LL] J. de Jong b. [25] A. Davidovich Fokina 6-0 6-2
[17] F. Cerundolo b. N. Jarry 7-6(4) 6-3
[Q] S. Ofner b. [15] F. Tiafoe 6-2 6-7(2) 6-3
J. Munar b. [12] B. Shelton 6-2 6-1
[22] S. Korda b. A. Vukic 6-3 6-4
[29] M. Berrettini b. J. Fearnley 6-4 7-6(0)
[6] C. Ruud b. A. Bublik 6-4 4-6 6-3
M. Giron b. [4] T. Fritz 7-6(4) 7-6(3)
[30] H. Hurkacz b. P. Martinez 6-1 7-5
[20] J. Mensik b. [WC] M. Gigante 7-6(4) 7-5
F. Marozsan b. [16] A. Rublev 7-5 4-6 6-3
[11] T. Paul b. R. Bautista 6-1 6-4
[19] T. Machac b. L. Tien 6-4 6-4
[LL] H. Dellien b. [Q]T. Seyboth Wild 4-6 6-3 6-4
[WC] L. Nardi vs [7] A. de Minaur