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Jack Draper elimina Carlos Alcaraz e vola nella sua prima finale di un 1000 dove sfiderà Holger Rune. Niente tripletta per lo spagnolo ad Indian Wells e a questo punto le speranze di superare Jannik Sinner al numero uno del mondo per l’iberico sono ormai ridotte al lumicino. Per tornare in testa al ranking, il campione in carica di Roland Garros e Wimbledon dovrebbe vincere tre masters 1000 da qui agli Internazionali di Roma, quando rientrerà l’altoatesino. Con la continuità mostrata fino ad ora, sembra alquanto improbabile.
Alcaraz non aveva perso nemmeno un set in questo torneo, in semifinale è crollato sotto i colpi di Draper (6-1 0-6 6-4 il punteggio in un’ora e 44 minuti) e dei suoi soliti alti e bassi, che gli sono costati la partita.
Dopo quasi due anni dall’ultima volta, Rune ritrova la finale di un torneo 1000. A Indian Wells, il numero 13 al mondo supera nella prima semifinale Daniil Medvedev: 7-5 6-4 in un’ora e 39 minuti di gioco. Rune pareggia così i conti negli scontri diretti con il russo (ora 2-2), lascia alle spalle la trasferta sudamericana non positiva e torna a sorridere sul cemento (lento) della California: l’ultima finale giocata su questa superficie risale a più di un anno fa, a Brisbane nel gennaio del 2024.
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