ATP Rotterdam: de Minaur sveglia Bellucci, solo tre game per l’italiano

[3] A. de Minaur b. [Q] M. Bellucci 6-1 6-2

dal nostro inviato

Niente da fare per Mattia Bellucci nella sua prima semifinale in un torneo Atp. Troppo solido Alex de Minaur, che a differenza di Medvedev e Tsitsipas non ha mai concesso punti facili all’azzurro.

Purtroppo non c’è molto da raccontare in questa partita, perché l’australiano è subito partito fortissimo, imprimendo un ritmo al momento insostenibile per Bellucci e mettendo subito a segno il break nel secondo gioco. Peccato perché Bellucci aveva avuto la palla dell’1-1, ma l’ha sprecata tirando un facile smash sul nastro.
Da quel momento è stata tutta una rincorsa in affanno per il nostro giocatore e non si è davvero mai avuta la sensazione che le cose potessero in qualche modo cambiare. De Minaur è così scappato subito sul 3-0, mettendo poi a segno un ulteriore break per chiudere il primo set sul 6-1.

Nel secondo la musica non cambia, anzi inizia ad emergere un po’ di frustrazione da parte di Bellucci che con il passare dei game si rende probabilmente conto che la situazione per oggi è irrimediabile.
Peccato perché – strano a dirsi – le giocate più spettacolari del match sono state dell’azzurro, con un paio di tweener che hanno fatto spellare le mani dagli applausi al competente pubblico di Rotterdam.

Alla fine sarà 6-1, 6-2 per il nuovo numero 6 del mondo, ma resta la grande settimana di Bellucci, la più importante della sua vita, che verrà ricompensata lunedì con il best ranking, al numero 68 del mondo.

Queste le prime dichiarazioni d’un Bellucci deluso, ma molto lucido : «Oggi è dura, ho preso una bella imbarcata, non è stato divertente… Rispetto ai match con #Medvedev e #Tsitsipas oggi per fare il punto serviva giocare sempre un colpo in più e spesso non bastava, perché lui è solidissimo e ti fa giocare tantissime palle. Inoltre il servizio non mi ha aiutato nei momenti di difficoltà e questo alla fine l’ho pagato. Ma spero di poter giocare tanti altri match con giocatori di questo livello”.

Dalla stessa categoria