Rybakina e Sabalenka sudano solo per un set, entrambe agli ottavi

Per la terza partita consecutiva nel loro torneo, sia Elena Rybakina sia Aryna Sabalenka hanno avuto pochi problemi nel superare i rispettivi ostacoli prendendosi abbastanza bene una uqalificazione agli ottavi di finale del Roladn Garros che le porta un match più vicine a quella semifinale che potrebbe anche spostare gli equilibri, ancora non meglio delineati, di questo Slam.

Abbiamo una chiara favorita sulla carta, Iga Swiatek, che però non è parsa troppo a suo agio in questo torneo così freddo, umido e piovoso. Il tetto la sta aiutando, come anche Rybakina e Sabalenka, a portare avanti il suo cammino senza incorrere in ritardi come capitato a quasi tutte le altre, ma l’umidità e la pesantezza della terra rossa anche ieri contro Marie Bouzkova hanno mostrato una polacca con difficoltà nella chiusura dei punti e un dritto che non riesce a imprimere alla palla lo spin classico. Lei, abbastanza depotenziata fin qui, ha rischiato quasi l’eliminazione al secondo turno contro Naomi Osaka. È giunta agli ottavi con un percorso più complicato delle due più grandi rivali e domani ci sono buone possibilità che contro Anastasia Potapova possa crearsi un’altra lotta.

Sabalenka e Rybakina, coi loro meriti, hanno passato la prima settimana senza consumare particolari energie. La bielorussa ha avuto un primo, piccolo, test oggi e la buona verve di Paula Badosa unita a qualche impaccio col terreno l’aveva portata a perdere la battuta tre volte nel primo parziale. Si scontravano due abbastanza simili come idee, ma con una (la numero 2 del mondo) più attrezzata e potente, che a un passo dalla sconfitta del primo set ha trovato una marcia in più scattando e vincendo sette game consecutivi. Come spesso è capitato nei loro precedenti, dove Aryna oggi ha toccato la quinta vittoria su sette partite (la quarta consecutiva), anche nei parziali più tirati c’è comunque il suo zampino. La spagnola poteva forse cercare meno il braccio di ferro e più le aperture di campo, anche perché con questo terreno Sabalenka inevitabilmente finirebbe per concedere, ma contro quel ritmo e quella velocità di palla non è sempre facile cambiare copione. Proprio per questo, con la numero 2 del seeding che comunque può essere in controllo, è lei a decidere anche i momenti in cui tentare le smorzate, colpo che ha inserito nell’ultimo mese seppur ancora in maniera un po’ ruvida.

La questione del campo pesante si era proposta già in precedenza, perché anche Rybakina ha avuto qualche grattacapo nel primo set contro Elise Mertens scivolando due volte indietro di un break. Anche lei, come Sabalenka, ha avuto però un’ottima reazione sul finale di set per ribaltare il punteggio dal 3-4 al 6-4, gestendo poi abbastanza comodamente il secondo parziale conclusosi 6-2.

Da vedere ora la situazione per quanto riguarda gli ottavi di finale, anche se la numero 2 del seeding sa già che avrà di fronte a sé una statunitense: la vincente della sfida tra Madison Keys ed Emma Navarro, in programma sul Suzanne Lenglen e quindi libero da possibilità di rinvii causa pioggia, incessante, che anche oggi sta rallentando tantissimo il programma sui campi esterni. L’avversaria di Rybakina sarà invece costretta a un po’ di attesa visto che la sfida tra Elina Svitolina e Ana Bogdan è in programma sul campo 14 non appena il tempo sarà un po’ clemente e si concluderà il match maschile tra Alex de Minaur e Jan Lennard Struff.

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