Cocciaretto super: eliminata Kvitova! Svitolina elimina Trevisan

Una sconfitta bruciante e una vittoria emozionante. È questo il borsino dell’Italia dalla seconda giornata del Roland Garros, anche se tra Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto sono accaduti due risultati davvero agli opposti.

La toscana, semifinalista qui un anno fa, è già fuori. A eliminarla, con un doppio 6-2, ci ha pensato la ex numero 3 del mondo Elina Svitolina, reduce dalla vittoria nel WTA 250 di Strasburgo e che ha inflitto una seconda sconfitta pesante in un grande torneo su terra all’azzurra.

Numero 26 del seeding, Trevisan scenderà ora tantissimo in classifica a causa dei 770 punti che usciranno dal suo ranking. La stagione sulla terra battuta è stata un quasi totale disastro e oggi, in parte, c’è stata la fotografia di questo mese. Era la parte più attesa della sua stagione, non solo per i tanti punti da difendere, e al di là del quarto turno a Madrid e i quarti di finale a Rabat ha raccolto solo sconfitte all’esordio, con due problemi fisici: prima a Stoccarda, poi proprio in Marocco.

I pochi giorni di distacco, tra l’altro, dalla sconfitta per ritiro contro Julia Grabher a Rabat e l’esordio nello Slam parigino simboleggiano anche la sconfitta pesante odierna. Da un lato una giocatrice in grande spolvero, dall’altra un’italiana abbastanza irriconoscibile rispetto a quanto fatto vedere per esempio sia a Madrid sia nel match perso contro Karolina Muchova a Roma.

Così, a sorpresa, la vittoria è arrivata da Cocciaretto che ha eliminato la numero 10 del seeding Petra Kvitova. 6-3 6-4 per la marchigiana, che ha dominato il punteggio per lunghi tratti contro la bi-campionessa di Wimbledon, apparsa completamente a disagio sulla terra rossa parigina. Non dovrebbe essere nemmeno un gran mistero, tra la scarsa fiducia e motivazione che ha la ceca nel giocare su questi campi e le difficoltà dell’ultimo mese, con zero vittorie dalla finale vinta a Miami.

Elisabetta, bravissima, si è presa una vittoria di prestigio e lo ha fatto con merito, resistendo alla potenza della ceca e facendo tutto quello che si poteva per raccogliere alla lunga gli errori sempre più frequenti dell’avversaria, che ha avuto una reazione soltanto indietro di un set e doppio break, ma dove l’azzurra alla fine ha retto molto bene e chiuso al decimo game. Per lei al secondo turno una tra Simona Waltert ed Elizabeth Mandlik.

Dalla stessa categoria