WTA San Diego: Swiatek ritrova Gauff ai quarti, bene Sabalenka e Badosa

Quattro giorni dopo la sconfitta, carica di significati e sensazioni positive, nella finale di Ostrava Iga Swiatek è tornata in campo a San Diego per l’ultimo appuntamento del suo 2022 prima delle WTA Finals.

Ha rinunciato a Guadalajara, la polacca, che diventa così il secondo WTA 1000 saltato della sua stagione. Un sacrificio “necessario” dovuto agli accordi presi con il torneo in Repubblica Ceca che lei sente come “casa” per i pochissimi chilometri che lo separano dal confine polacco e questo neonato evento californiano di proprietà IMG, la società di management che da qualche settimana ha cominciato a rappresentarla.

L’idea della numero 1 del mondo, a San Diego, è di fare quante più partite possibili sempre nell’ottica di arrivare abbastanza rodata all’appuntamento di Fort Worth, Texas, assieme alle otto migliori del mondo. Dopo una stagione così piena di soddisfazioni e carica di fatiche, non serve ora guardare troppo al risultato, ma alle sensazioni che il campo lascia e l’esordio più che positivo contro un’avversaria potenzialmente molto difficile come Qinwen Zheng va proprio in quella direzione. È sembrata star bene fin dal suo ingresso in campo, gestendo la prima ora e mezza dove si è giocato solo un punto a causa di una pioggia non pesante ma che ha costretto a tre interruzioni fino a un breve rientro negli spogliatoi.

Malgrado le condizioni non ideali, ha comunque tratto il massimo cominciato da subito con calma e buon rendimento tra servizio e dritto. In un match up così è chiamata a soffrire coi colpi di inizio gioco, quelli dove Zheng può fare maggiormente male, ma rientrando prima da 15-30 sul 2-3, poi salvando una palla break sul 3-4, ha sempre risposto presente fino al break sul 4-4 e l’ottima chiusura del set sul 5-4 senza perdere un punto. Ha avuto subito due chance, consecutive, per mettere una prima ipoteca sulla partita all’inizio del secondo parziale ma, anche a causa di una scivolata senza conseguenze sul 30-40, la sua spinta si è un po’ allentata. Zheng dall’1-0 non ha più sofferto granché fino al 4-4, quando è emersa e con buoni colpi cancellando quattro palle break. Swiatek qui ha subito il momento, facendosi attaccare maggiormente sul dritto e perdendo più facilmente campo cedendo la battuta e il parziale nel game successivo. Tutto molto più semplice, invece, nel set decisivo con la polacca che ha vinto per ko tecnico dopo aver salvato una palla break sullo 0-1 e chiudendo 6-4 4-6 6-1.

Un altro piccolo tassello a suggellare la sua stagione: non ha mai perso all’esordio. Sedici tornei a cui ha preso parte, sedici vittorie nel proprio match di apertura che fosse primo o (col bye) secondo turno. L’ultima sua sconfitta all’esordio risale al torneo di Cincinnati 2021, contro Ons Jabeur, 20 tornei fa.

Ai quarti di finale, ora, troverà per la quarta volta in carriera Cori Gauff contro cui ha un bilancio di tre vittorie e sei set vinti su altrettanti giocati. La statunitense, che ha aperto il suo cammino col 6-3 6-3 contro la qualificata Robin Montgomery, ieri si è imposta 6-4 4-6 6-3 contro Bianca Andreescu. Una partita veramente dura, non sempre spettacolare, ma dove ha prevalso (ancora una volta) la forza mentale della giovane statunitense che non ha chiuso nel secondo set quando ha avuto due palle break a disposizione sul 4-3 però ha ripreso alla grande il punteggio in un parziale decisivo dove sembrava quasi abbandonarsi alla sconfitta. Avanti 6-4 4-3 ha subito un parziale di sei game persi negli ultimi sette, e anche in quello vinto ha dovuto rifarsi su da 15-40. Era 2-0 Andreescu al terzo, avesse perso anche quel turno di battuta (il terzo consecutivo) la partita sarebbe probabilmente scivolata verso la canadese e invece ha sì mancato la chance di controbreak sul 2-1 al terzo ma dal 3-1 è stata semplicemente la migliore vincendo cinque game consecutivi e facendo un altro passo importante verso le prime WTA Finals della carriera.

Sempre nella parte alta del tabellone l’altro quarto di finale vedrà di fronte Jessica Pegula, lei sì ufficialmente qualificata alle Finals, e Madison Keys che ha cancellato un avvio di partita pessimo contro Daria Kasatkina per riprendere lo 0-4 di svantaggio e chiudere 6-4 6-3.

In basso, invece, un’altra giocatrice ormai vicina a staccare il pass per Fort Worth è Aryna Sabalenka grazie all’1-6 6-3 6-2 ai danni di Sloane Stephens dove spicca il secondo parziale vinto di forza dalla bielorussa che aveva preso un iniziale break di vantaggio ma è stata subito ripresa e dal 2-2 ha avuto un nuovo allungo cancellando anche due chance consecutive di controbreak per il 3-3, un’altra palla break concessa sul 4-3 e strappando nuovamente la battuta alla statunitense sul 5-3. Per lei ora Donna Vekic, arrivata tra le migliori otto dopo aver battuto Maria Sakkari, che si è complicata di tanto la sua corsa alle Finals, e Karolina Pliskova che invece salvo miracoli chiuderà il 2022 ben lontana dalla top-20.

L’ultimo quarto di finale, infine, vedrà di fronte Danielle Collins che ha sconfitto 6-2 6-4 Martina Trevisan negli ottavi, e Paula Badosa che ha fatto il suo esordio battendo 6-0 6-3 la qualificata Louisa Chirico.

Risultati ottavi

[1] I. Swiatek b. [LL] Q. Zheng 6-4 4-6 6-1
[6] C. Gauff b. B. Andreescu 6-4 4-6 6-3
[4] J. Pegula b. [WC] C. Vandeweghe 6-3 6-1
M. Keys b. [8] D. Kasatkina 6-4 6-3
[Q] D. Vekic b. Ka. Pliskova 6-3 6-2
[3] A. Sabalenka b. S. Stephens 1-6 6-3 6-2
[2] P. Badosa b. [Q] L. Chirico 6-0 6-3

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