WTA 1000 Guadalajara: Trevisan è agli ottavi, Cocciaretto lotta ma cede a Gauff. Fuori Sabalenka

Continua la bella corsa di Martina Trevisan a Guadalajara, città messicana teatro dell’ultimo WTA 1000 della stagione femminile.

L’azzurra approda agli ottavi di finale dopo la battaglia vinta per 6-0 4-6 6-3 contro Katerina Siniakova, ma non ci sarà il derby azzurro perché Elisabetta Cocciaretto pur in maniera molto caparbia ha dovuto arrendersi contro Cori Gauff.

Bellissima prova della toscana, che ha mischiato in due orette circa di partita prima la capacità di condurre in porto un primo set dove ha perso la miseria di cinque punti in tutto, poi di recuperare da un’inerzia che le era diventata completamente sfavorevole. Era 6-0 2-0 quando Siniakova è uscita dal letargo, si è rimessa in partita e ha approfittato del break sul 4-4 per chiudere il set, ma in generale Martina è sempre stata lineare ed evitando le grandi oscillazioni nel rendimento che hanno invece contraddistinto la ceca che nel parziale decisivo sul 2-2 ha perso la battuta per la prima volta da un set e mezzo e da lì non è stata più in grado di riagguantare l’avversaria.

La numero 28 del mondo al prossimo turno avrà dunque Gauff, che ha fatto il suo esordio a Guadalajara dopo aver avuto il bye nel primo turno. La difficoltà di adattarsi a una località situata a circa 1500 metri di altitudine sopra il livello del mare si è vista molto bene. Al di là di numeri non chiarissimi a fine partita tra vincenti ed errori gratuiti (sia lei sia Cocciaretto sono stati oltre i 40) c’è da notare la difficoltà della statunitense nel colpire col dritto. Per quasi tutto il primo set faceva fatica a spingere perché la palla volava a causa dell’aria più rarefatta. Persino Elisabetta, che non ha il peso di palla o la potenza dell’avversaria, verso fine partita ha visto un suo dritto decollare e girandosi verso fondo campo ha urlato “come vola!”. Per la marchigiana però sono tanti i momenti positivi da portare con sé: è stata avanti di un break nella prima metà del primo parziale, ha costretto poi agli straordinari la ben più quotata avversaria rientrando da 0-30 sul 4-5 e da 0-40 sul 5-6.

Proprio nel dodicesimo game Gauff, ormai in difficoltà nel colpire dal lato destro, ha smesso di andare di potenza cercando traiettorie molto alte sopra la rete, facendo comunque fatica a trovare il campo. L’ha salvata, in un certo senso, un brutto inizio di tie-break dell’azzurra che ha sbagliato entrambi i primi due punti al servizio scivolando subito sotto 0-3 e spianando la strada al 7-1 Gauff. Nel secondo set è sopraggiunto anche un dolore lombare per lei che ha rallentato molto finendo indietro 1-5. Con coraggio ha comunque tenuto il game del 2-5 e nell’ottavo gioco ha approfittato di un importante calo di concentrazione della statunitense che con tre doppi falli (tra cui uno sul match point) teneva in vita l’azzurra. Gauff sbagliava, soprattutto di dritto, ma Cocciaretto non è riuscita ad approfittarne per rosicchiare ancora un po’ di terreno. Non ha concretizzato la chance di 4-5 e al terzo match point è capitolata.

Un risultato importante, tra gli altri incontri già terminati, è la sconfitta della numero 2 del seeding Aryna Sabalenka. La bielorussa è stata battuta 6-4 2-6 6-2 da Lyudmyla Samsonova, alla prima vittoria in carriera contro una top-5 e che tiene vivo quel lumicino di speranza per le WTA Finals di Fort Worth anche se sarà obbligata a vincere il titolo sperando che la connazionale Veronika Kudermetova non vinca la prossima partita. La sconfitta di Sabalenka, inoltre, porta a cinque le qualificate alle Finals: a Iga Swiatek, Ons Jabeur e Jessica Pegula si aggiungono infatti Gauff e Caroline Garcia, che farà il suo ritorno tra le migliori otto della stagione cinque anni dopo l’unica apparizione del 2017 quando raggiunse le semifinali sconfitta soltanto contro Venus Williams in quel di Singapore.

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