WTA Madrid: disastro tra le teste di serie, sorridono Andreescu e Raducanu

Giornata terribile nel WTA 1000 di Madrid per la maggior parte delle favorite.

Maria Sakkari, Garbine Muguruza, ma anche Danielle Collins o Leylah Fernandez. Quattro teste di serie che hanno salutato il torneo, alcune di queste con punteggi veramente duri.

La parte alta, giunta agli ottavi, vede ora Emma Raducanu come testa di serie più alta rimasta, unica assieme a Ons Jabeur (nella parte bassa) compresa tra le prime 10 al via, in un evento che già vedeva il forfait di big come Iga Swiatek, Barbora Krejcikova (che è appena tornata ad allenarsi dopo due mesi) e Anett Kontaveit (che ha appena potuto rimettersi in piedi dopo che un virus l’ha presa a Stoccarda e l’ha lasciata quasi una settimana a letto).

La sconfitta più pesante e grave, se vogliamo, è quella di Muguruza che ha raccolto appena tre game contro Anhelina Kalinina. L’ucraina, appena entrata in top-50, è alla prima vittoria in carriera contro una top-10 nella giornata che rimarca ancora una volta i problemi che ha Garbine con quello che è il suo torneo di casa, incapace di reggere la pressione lei che comunque su terra rossa può far bene, eppure a Madrid solo nel 2018 riuscì ad arrivare al terzo turno. Appena. Oggi un 6-3 6-0 durissimo da accettare, dove anche lei in conferenza stampa si è detta la prima responsabile nella difficoltà che ha nell’esprimersi come vorrebbe di fronte al pubblico di casa. E parlava delle tante occasioni in cui, nel primo set, non ha fatto nulla di quello che voleva, con sei palle break mancate due delle quali quando Kalinina serviva per il set e ha messo in campo la seconda palla sul suo rovescio, colpendo a sua volta in rete.

Malissimo anche Danielle Collins, meno avvezza alla terra ma che è stata travolta da Bianca Andreescu, forse il volto migliore di giornata. La canadese sta dando segnali molto buoni in questo rientro in campo dopo sei mesi, scoprendosi abbastanza a suo agio in campo su una superficie dove aveva completato appena cinque partite in carriera. Il suo gioco, con tante variazioni e cambi di ritmo, può trarre vantaggio sulla terra battuta e oggi ha fatto quello che voleva nel 6-1 6-1 contro la numero 8 del tabellone. Punteggio simile anche per Emma Raducanu, che dimostra ancora buonissima adattabilità al rosso nel 6-2 6-1 contro Marta Kostyuk che vale gli ottavi proprio contro Kalinina.

Un’altra brutta uscita è della numero 4 del seeding, Sakkari, sconfitta 3-6 6-3 6-1 contro Daria Kasatkina, spegnendosi malamente tra secondo e terzo set. La russa avrà agli ottavi Sara Sorribes Tormo, che ha approfittato dell’enorme vantaggio che può avere sul rosso contro Naomi Osaka, pure afflitta da un fastidio fisico alla gamba sinistra, vincendo 6-3 6-1. Ben poca sorpresa in questo risultato, proprio per l’enorme gap che questa superficie da a favore della spagnola.

Infine, Jessica Pegula è una delle poche teste di serie sopravvissute grazie al 6-3 6-4 contro Kaia Kanepi ed Elena Rybakina, anche lei testa di serie, che ha approfittato del ritiro di Katerina Siniakova. Fuori invece Fernandez, sconfitta con un doppio 6-4 da una buonissima interprete della superficie come Jil Teichmann.

Risultati

J. Teichmann b. [17] L. Fernandez 6-4 6-4
[16] E. Rybakina b. K. Siniakova 6-0 1-0 ritiro
[9] E. Raducanu b. [WC] M. Kostyuk 6-2 6-1
A. Kalinina b. [7] G. Muguruza 6-3 6-0
D. Kasatkina b. [4] M. Sakkari 3-6 6-3 6-1
S. Sorribes Tormo b. [WC] N. Osaka 6-3 6-1
[12] J. Pegula b. K. Kanepi 6-3 6-4
[PR] B. Andreescu b. [8] D. Collins 6-1 6-1

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