Problema tecnico per l’ATP, che corregge il ranking: Fritz è “solo” tredicesimo

Giornata nera per il computer dell’ATP, costretta a tornare sui propri passi e ad ammettere che il ranking diramato stamattina era “sbagliato”. Un caso analogo, ma con una minore quantità di imprecisioni, era già accaduto lo scorso ottobre, e sempre dopo il Master 1000 di Indian Wells, all’epoca vinto da Cameron Norrie.

Accortasi degli errori, l’Associazione Giocatori ha pubblicato sui propri social questo comunicato: “Attualmente stiamo riscontrando un problema tecnico che interessa il calcolo delle classifiche ATP sulle nostre piattaforme. Stiamo lavorando per risolvere questo problema il prima possibile”.

Alla fine, dopo qualche ora, è arrivato il nuovo ranking, con modifiche significative rispetto al precedente, da considerarsi dunque “annullato”, come se non fosse mai esistito.

Novak Djokovic torna numero uno, ma il suo vantaggio sull’ex leader Daniil Medvedev è di 55 punti e non 20 (8465 a 8410). Rafael Nadal sorpassa Alexander Zverev al terzo posto, ma per il momento, a quota 7115, è ancora piuttosto staccato dal duo di vertice.

Dietro a Stefanos Tsitsipas, che resta quinto, Andrey Rublev non sorpassa Matteo Berrettini, il quale si mantiene dunque ancorato al sesto gradino.

Casper Ruud e Félix Auger-Aliassime si confermano ottavo e nono, e nella top ten rientra il polacco Hubert Hurkacz (decimo; + 1), che supera Jannik Sinner (undicesimo; – 1).

A rimetterci maggiormente è Taylor Fritz, fresco vincitore del torneo californiano. In un primo momento lo statunitense era stato accreditato addirittura dell’ottavo posto (con un clamoroso + 12), mentre in realtà è “solo” tredicesimo (+ 7), comunque suo career high.

Per il resto, sono meno importanti anche i balzi in avanti di altri giocatori: Carlos Alcaraz è n. 16 (+ 3), Gael Monfils n. 24 (+ 4) e Grigor Dimitrov n. 29 (+ 6). Nick Kyrgios è appena n. 102 (+ 30) anziché n. 74 come sostenuto in mattinata.

Così gli italiani dietro a Berrettini e a Sinner: Lorenzo Sonego n. 21 (0), Fabio Fognini n. 34 (+ 2), Lorenzo Musetti n. 76 (- 20), Marco Cecchinato n. 93 (- 1), Gianluca Mager n. 99 (- 4).

Oltre il centesimo posto: Stefano Travaglia n. 113 (- 3), Andreas Seppi n. 138 (- 16), Salvatore Caruso n. 156 (- 5), Flavio Cobolli n. 165 (+ 12), Franco Agamenone n. 169 (0), Thomas Fabbiano n. 173 (+ 1), Alessandro Giannessi n. 174 (+ 12), Gian Marco Moroni n. 185 (- 1), Federico Gaio n. 187 (- 2), Andrea Pellegrino n. 196 (+ 5).

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