Clamoroso a Miami: Sinner si ritira dopo 5 game, Cerundolo in semifinale

F. Cerundolo b. [9] J. Sinner 4-1 rit.

Incredibile epilogo nel primo quarto di finale del Masters 1000 di Miami: Jannik Sinner si ritira dopo appena cinque game nel match contro l’argentino Francisco Cerundolo, primo semifinalista del torneo. Un fulmine a ciel sereno: Sinner ha iniziato la partita in condizioni apparentemente normali, poi però nel quarto game ha subìto il break dopo essere stato avanti 40-0 e nel gioco successivo è sembrato quasi impossibilitato a muoversi. Neanche un consulto con il fisioterapista o una richiesta di MTO, sul 4-1 l’azzurro è andato a stringere la mano all’avversario e ha lasciato il campo scuro in volto, tra i fischi del pubblico dell’Hard Rock Stadium. Alla base del forfait un problema di vesciche al piede destro.

È stato lo stesso Sinner a confermarlo in conferenza: “Avevo già accusato le vesciche nell’ultimo game con Kyrgios, oggi ho provato ma non è andata. Mi fa male quando scivolo ma anche quando mi muovo. Dobbiamo trovare una soluzione”. Non è la prima volta che l’azzurro è costretto al ritiro causa vesciche: due anni fa, al secondo turno del torneo di Vienna, il match con Andrey Rublev terminò dopo appena 10 minuti, con Sinner costretto ad alzare bandiera bianca già al terzo game. Di sicuro il Sunshine Double 2022 dell’altoatesino non è stato un inno alla dea bendata: prima il ritiro negli ottavi a Indian Wells a causa dell’influenza e adesso un altro ko in un match ampiamente alla sua portata.

La fortuna assiste invece Francisco Cerundolo, che già al secondo turno aveva sfruttato il ritiro di Reilly Opelka e ieri si era trovato di fronte un Frances Tiafoe menomato a causa del mal di schiena. Contro ogni pronostico l’argentino è in semifinale in un 1000, risultato straordinario se si pensa che è alla sua prima presenza in questa categoria di tornei e prima di Miami non aveva mai vinto un match sul cemento a livello ATP. Il 23enne di Buenos Aires affronterà in semi il vincente della sfida tra Sascha Zverev e Casper Ruud ma con questo exploit è già certo di migliorare il suo best ranking: sarà almeno numero 51, con un balzo di oltre 50 posizioni dalla 103 che occupava all’inizio del torneo.

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