Olimpiadi: Giorgi, l’avventura termina ai quarti. Svitolina giocherà per una medaglia

[4] E. Svitolina b. C. Giorgi 6-4 6-4

Finisce ai quarti di finale l’avventura olimpica di Camila Giorgi, fermata proprio a un passo dal poter competere per una medaglia. L’azzurra, splendida ieri contro Karolina Pliskova, oggi ha purtroppo cambiato completamente registro contro Elina Svitolina, uscendo sconfitta dal campo 1 con un doppio 6-4.

Era una sfida che si presentava complicata, perché l’ucraina ha quello che serve per mandare costantemente sotto pressione l’azzurra, ma il periodo delle due poteva far pensare a un livello forse più vicino, in campo. Invece la numero 4 del seeding ha approfittato in entrambi i parziali di alcuni pesanti passaggi a vuoto di Camila per salire prima 5-1 nel set di apertura e poi 4-1 e servizio in quello successivo.

Il vento, poi, ha giocato un ruolo chiave. Se Giorgi nelle prime battute non era apparsa sciolta come nei turni precedenti, aveva poi l’ulteriore difficoltà di gestire quanto più possibile un vento fastidiosissimo, perché entrava in campo passando per gli spazi lasciati aperti dalle tribune e soprattutto nei primi game era molto continuo nella sua azione. Se è vero che il problema poteva essere per entrambe, la dinamica dei primi game era però di una giocatrice che per filosofia di tennis avrebbe spinto a tutta e un’altra a cui bastava colpire al di là della rete per raccogliere un errore a proprio favore.

Sul 4-1 Svitolina, il vento è sembrato un po’ calare, andare più a folate e non sempre continue. L’ucraina dopo il punto che le ha dato la chance del 5-1 si è anche fermata perché ne era arrivata una molto forte, ma è stata anche una delle ultime prima della fine del set. Giorgi, da lì in avanti, ha cominciato a colpire meglio e a trovare un po’ di continuità, favorita anche da una situazione generale che stava a poco a poco girando. Seppure avanti 5-1, Elina si è fatta molto tesa. È un po’ una costante, per lei, e anche qui a Tokyo nei turni precedenti rischiava di veder volatilizzato un vantaggio così ampio, contro Laura Siegemund al primo turno. Qui ha mancato due set point sul 5-1, ha perso male il servizio sul 5-2 e sul 5-3 non ha potuto concretizzare un terzo set point. Giorgi attaccava e si prendeva i punti, lei dalla sua posizione di attesa cominciava ad andare in affanno e sul 5-4, di nuovo al servizio, ha rischiato veramente tanto. Sullo 0-15 è stata graziata da un brutto smash di Camila, condizionata dal sole in faccia che le ha fatto perdere coordinazione al momento del colpo. Sul 30-30, poi, dei tre rovesci colpiti non ce n’è stato uno senza tensione: i primi due cortissimi appena oltre il nastro, il terzo a pizzicare mezza riga esterna. Sul quarto set point, quello definitivo, ha spinto invece bene di dritto in diagonale.

Nel secondo set l’azzurra poteva sfruttare gli episodi degli ultimi game per provare una partenza diversa, invece i gratuiti sono tornati a fioccare e Svitolina è subito scappata sul 2-0, allungando poi sul 4-1 e doppio break di vantaggio. Un’ultima fiammata di Camila e tornava in scia sul 3-4, ma la gestione degli ultimi game in risposta è stata molto negativa, vincendo un solo un punto e con un doppio fallo dell’ucraina sul 5-4 30-0. Sarà dunque la numero 4 del seeding a giocare per una medaglia. In semifinale avrà Paula Badosa o Marketa Vondrousova e si è garantita che nel peggiore dei casi potrà scendere in campo nella finale per il bronzo.

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