Olimpiadi: Barty, tonfo a sorpresa contro Sorribes Tormo. Osaka riparte, facile Sabalenka e Pliskova

S. Sorribes Tormo b. [1] A. Barty 6-4 6-3

Se da un lato la stagione di Sara Sorribes Tormo continua ad assumere contorni di buon spessore, questa partita rappresenta la prima grande sorpresa di Tokyo 2020(1). Fuori la numero 1 del mondo Ashleigh Barty, incappata in una pessima giornata su un campo lentissimo e da subito vittima delle condizioni più ottimali per la spagnola.

Il rientro in campo dell’australiana dopo il trionfo a Wimbledon è stato un doloroso 6-4 6-3 subito in una partita dove quasi nulla ha funzionato come voleva. Non c’era feeling con la palla: i 55 errori totali sono nati da tanti fattori, tra cui una fatica enorme nella costruzione del punto. Il dritto per gran parte del match l’ha condannata e una buona gestione tattica da parte dell’avversaria l’ha spesso esposta a condizioni che non le piacevano.

Sorribes Tormo è una spagnola un po’ vecchio stile, se così vogliamo dire. Ama palleggiare, allunga tanto gli scambi e ha traiettorie molto alte rispetto alla rete. Non avendo nelle corde un vincente secco su cui basare la partita, gioca bene con i piazzamenti della palla cercando gli angoli. Non ha forza, ma soprattutto in questa stagione sta mostrando grande grinta e la tenacia per tenere il campo e rendere una vita d’inferno all’avversaria di turno. Qui a Tokyo c’è tutto perché ogni volta possa essere nelle condizioni migliori possibili per esprimersi: il grande caldo rischia di pesare tanto sull’aspetto fisico, lì dove sembra trarre il maggior vantaggio; il rimbalzo alto di questi campi e le condizioni le permette di gestire bene lo scambio e raccogliere tanto da ogni errore a causa anche dello scarso controllo che c’è e viene enfatizzato nelle prime partite.

Barty ha lottato contro se stessa e l’avversaria per tutta la partita: così non c’erano le condizioni perché ne uscisse vincitrice. Per quasi tutto il primo set le è mancato il dritto e di rovescio spesso doveva usare il top spin perché il dritto molto carico dell’avversaria non le dava mai modo di usare lo slice come voleva. È andata sotto di due break prima di avere una reazione smorzata però sul 4-3 15-40, dove non ha potuto di fatto giocarsi alcuna delle due chance per gli ottimi servizi dell’avversaria. Sul 5-4 40-ad invece si è fatta sorprendere da un rovescio lungolinea piazzato molto bene. E questa fatica enorme continuava anche nel secondo set dove pur recuperando un iniziale break di ritardo non era capace di sfruttare il momento migliore della sua partita rovinandosi nella fase centrale: sul 3-2 ha mancato il break da 15-40, sul 3-3 ha perso la battuta da 40-0. Alla fine, nel nono game, non è bastato cancellare i primi due match point perché sul terzo Sorribes Tormo ha chiuso i giochi creando il primo grande scossone del tabellone. Per Barty, oltretutto, è la prima sconfitta all’esordio di un torneo da Brisbane 2020.

Altri incontri

Il rientro in campo tanto atteso di Naomi Osaka ci ha ridato, almeno per oggi, la giocatrice calma e concentrata che ricordavamo dai suoi momenti migliori. È un primo turno e contro di lei c’era un’avversaria potenzialmente fastidiosa, però la giapponese ha superato l’ostacolo Zheng Saisai per 6-1 6-4.

La cinese su questi campi è in condizioni molto simili a Sorribes Tormo, perché anche a lei piace tanto giocare col rimbalzo alto. Il problema però è che al contrario della spagnola aveva un’avversaria che non le dava modo di respirare. Naomi aveva costantemente i piedi dentro al campo e correva molto raramente dietro alla palla. Colpiva la risposta in media un metro dentro al campo e la sua avversaria si piazzava, in media oltre un metro dietro la linea di fondo. Il vantaggio, già solo così, risultava essere enorme.

Il primo set è cominciato con tre ace su quattro punti ed è proseguito in assolo fino al 6-1. Il secondo è stato un filo più combattuto perché Zheng, malgrado di nuovo sotto per 3-1, ha continuato a crederci avendo anche due chance di break sul 3-4, quando Osaka sbagliava soluzioni un po’ banali. Quando serviva, però, l’ex numero 1 del mondo faceva tutto bene e sul 5-4 non ha tremato volando così al secondo turno dove affronterà Viktorija Golubic.

Molto agile anche l’esordio di Aryna Sabalenka e Karolina Pliskova. 6-2 6-1 per la bielorussa contro Magda Linette, 6-1 6-3 per la ceca contro Alizé Cornet.

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