WTA Parma: Gauff vola in finale. Tra lei e il titolo una ritrovata Qiang Wang, fuori Stephens

Sarà tra Cori Gauff e Qiang Wang la finale del WTA 250 di Parma.

Il torneo italiano che si è inserito all’ultimo nel calendario del circuito femminile sfruttando anche il buco lasciato libero dallo spostamento del Roland Garros avrà dunque una finale inedita a tutti i livelli, sulla terra battuta.

Né Gauff né Wang avevano mai raggiunto l’ultimo atto su questa superficie e se per Cori può essere normale visti i 17 anni compiuti due mesi fa per Qiang invece è una discreta sorpresa visto anche lo scarsissimo lavoro che aveva fatto sul rosso fino al 2018 e come non riusciva più a vincere partite consecutive da quando il circuito aveva ricominciato nello scorso agosto. Alessandro Stella, inviato a Parma per conto di Ubitennis, aveva raccontato di aver intercettato Pat Cash, ora a fianco di Wang dopo il match di secondo turno contro Martina di Giuseppe e il coach australiano diceva che purtroppo la pausa dovuta alla pandemia aveva bloccato completamente la sua allieva e la ripresa è stata complicata ma che vedeva proprio in queste ultime uscite come qualcosa stesse migliorando. E quale occasione migliore per dimostrarlo se non battendo tra quarti e semifinali Petra Martic e Sloane Stephens, ex top-15 e top-5, con la statunitense campionessa Slam e finalista a Parigi.

Dopo le tre ore contro la croata nella giornata di ieri, oggi Wang si è presa una bella partita contro Stephens, calata a livello di intensità fisica rispetto ai turni precedenti malgrado partisse come grande favorita in questo incontro. Purtroppo però pochissimo ha funzionato nel suo gioco, a cominciare da un atteggiamento abbastanza pigro e con un footwork spento. E pure sul 5-1 nel secondo set non ha saputo conquistare almeno il secondo parziale per giocarsi tutto nel set decisivo, con Wang che sul match point ha chiuso addirittura con un ace a uscire per un importante, per lei, 6-3 7-6(3) che vale la prima finale dal torneo di Zhuhai del novembre 2018 e va a caccia del primo titolo dal torneo di Guangzhou di pochi mesi prima.

Contro di lei, però, ci sarà una Gauff che sta continuando a far bene e a dimostrarsi molto pericolosa non solo adesso ma anche in ottica Roland Garros, tornerò che si aprirà senza Simona Halep e che potrà avere zone di tabellone che lasceranno spazio a sorprese e stravolgimenti. Fresca di top-30, la statunitense classe 2004 sta facendo fruttare al meglio due settimane di alto livello soprattutto perché quando è “on” fa veramente male, anche col dritto e col servizio. Oggi i doppi falli sono stati tanti, nel secondo set contro Katerina Siniakova ha avuto un lungo passaggio a vuoto e all’inizio del terzo non si era ancora ripresa, ma alla fine si è presa il match con merito per 7-5 1-6 6-2 e ha guadagnato la seconda finale in carriera, la prima da quella di Linz del 2019 dove addirittura da lucky loser vinse il titolo in finale contro Aljona Ostapenko.

Domani l’atto conclusivo, con un occhio alla classifica perché in caso di vittoria Gauff salirebbe al numero 25 del mondo, conquistando così la testa di serie numero 24 nello Slam parigino che le eviterebbe di incrociare una delle prime 8 teste di serie nell’eventuale terzo turno.

Risultati

[3] C. Gauff b. K. Siniakova 7-5 1-6 6-2
[6] Q. Wang b. S. Stephens 6-3 7-6(3)

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