Internazionali d’Italia: vola Sinner, male Fognini, bene Travaglia, Musetti e Mager

Nessun problema per Jannik Sinner nella sua prima partita romana. Il diciannovenne azzurro avanza al secondo turno degli Internazionali d’Italia, Masters 1000 Atp da 2.082.960 in corso sui campi in terra rossa del Foro Italico.

Il tennista altoatesino, numero 18 del ranking, ha superato all’esordio il francese Hugo Humbert per 6-2 6-4. Prossimo avversario dell’azzurro, lo spagnolo Rafael Nadal, numero 2 del seeding.

Esordio vincente anche per Gianluca Mager. L’azzurro, numero 90 del mondo e in tabellone con una wild-card, supera l’australiano Alex De Minaur, numero 23 del ranking Atp, con il punteggio di 6-4, 6-3 in un’ora e 19 minuti.

Tutto facile anche per Lorenzo Musetti, che avanza al secondo turno. Il giovane tennista toscano, in tabellone con una wild card, ha beneficiato all’esordio, sul 6-4 2-0 in proprio favore, del polacco Hubert Hurkacz, testa di serie numero 15.

Se erano già insopportabili le scenette convulsive di Fognini quando era tra i top 20 adesso questo “show” a base di racchette rotte è ampiamente oltre.

In una giornata così, di fronte ad un avversario che al contrario di lui ha condotto una carriera improntata alla correttezza più nobile Fognini aveva una sola cosa da fare: comportarsi decentemente.

Tutto questo senza considerare il tennis, che alle soglie del trentaquattresimo anno sembra ampiamente alle spalle, perché il Nishikori di questo periodo non è certo quello capace di arrivare in finale allo US Open ma sembra già troppo per Fognini. Ogni volta che il giapponese trovava modo di alzare un po’ il ritmo anche la caratteristica migliore di Fognini, la grande rapidità di gambe, non era sufficiente per arrivare bene sulla pallina e non è stato raro vedere palline che volavano via di qualche metro o rinunce a seguire palle corte non particolarmente accurate.

Il tutto, come si evince, porta a dire che la partita sostanzialmente non c’è stata, Nishikori nel primo set si è fatto raggiungere sul 3 pari dopo aver avuto la palla del 4-0 ma c’è stato poco per chiudere 6-3. Nel secondo almeno ci si è messi tutti quanti il cuore in pace e dopo il break del terzo game ci si è allenati, nell’attesa che la partita arrivasse al telefonato epilogo, addirittura con un ace centrale.

Per Travaglia invece è andata bene, perché il Paire di questi tempi non è giocatore che dovrebbe calcare i campi. Troppi fumi nel cervello del giocatore francese che nemmeno il pacatissimo Bernardes ha potuto non sanzionare, quando Benoit, che era avanti 2-0 all’inizio del secondo, si è indispettito per una chiamata secondo lui così sbagliata da meritare la foto col cellulare. Warning e concentrazione saltata, ma insomma fin qui uno spettacolo deprimente.

in aggiornamento

Primo turno

T. Fritz b. D. Evans 6-3 6-2
M. Cilic vs A. Bublik
M. Fucsovics b. [LL] Y. Nishioka 6-0 6-2
[WC] G. Mager vs A de Minaur
C. Garin b. L. Harris 7-5 6-2
[LL] A. Bedene vs J-L. Struff
[Q] F. Delbonis b. K. Khachanov 3-6 6-4 6-0
[15] H. Hurkacz vs [WC] L. Musetti
A. Karatsev b. M. Kecmanovic 7-6(2) 6-4
[Q] H. Dellien vs A. Mannarino
K. Nishikori b. F. Fognini 6-3 6-4
S. Travaglia b. B. Paire 6-4 6-3
J. Sinner b. U. Humbert 6-2 6-4

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