ATP Monte Carlo: Ruud si conferma bestia nera, Fognini perde lo scettro

Probabilmente nei quarti di un masters 1000 tanto di meglio di Ruud non si può trovare a patto di non chiamarsi Fabio Fognini. Il ligure aveva incrociato già due volte il norvegese numero 27 del mondo, ad Amburgo e in Australia per l’ATP Cup. Era andata molto male, almeno questa volta Fognini è riuscito ad arrivare a vincere 4 game in un set, il primo. Difficile che questo possa consolare l’ormai ex detentore del titolo di Monte Carlo, anche perché quel set è stato buttato via in modo che sarebbe incomprensibile se non si parlasse appunto di Fognini, uno che in carriera ha fatto ben di peggio. Avanti 40-15, senza che Ruud mostrasse di volersi inventare chissà cosa Fognini è andato via di testa sbagliando due semplici colpi dopo il servizio e non riuscendo a difendersi dal successivo attacco di un ringalluzzito Ruud. Fognini c’è rimasto molto male, anche perché sperava che un match lungo potesse favorirlo dopo la maratona di ieri in cui era stato coinvolto Ruud, e frustrato ha iniziato il secondo set in un modo che francamente è meglio non commentare. Senza fare nulla, anzi, Ruud si è trovato avanti 3-0 con Fognini che lasciava andare il braccio cercando probabilmente di affrettare la conclusione della contesa. Il cambiamento di strategia, o quello che era, sortiva l’effetto di mandare in confusione Ruud, che dalla palla del possibile 4-0 si trovava in 5 minuti o poco più sul 3-3, tra warning e bestemmie made in Fognini. Ruud metteva a posto i nervi e teneva il settimo game, per poi approfittare di un altro game scellerato di Fognini, che esattamente come nel decimo game del primo set, da 40-15 subiva un altro break. Ma orma il match era una scommessa perché Fognini col braccio sciolto riusciva ancora ad arrivare a palla break, sciupata con un drittaccio fuori di qualche metro. Fognini ripeteva l’impresa su una seconda di Ruud e lasciava il torneo con una risposta di rovescio che il nastro trascinava in corridoio. Meglio chiuderla qui, c’è a chi piace, beati loro.

Si era completata la prima semifinale prima di questo deludente show. La giocheranno la sorpresa del torneo, Daniel Evans, che dopo aver battuto Djokovic ha superato Goffin in una battaglia durata quasi tre ore, e Stefanos tsitsipas, un po’ fortunato contro un Davidovich Fokina che lo stava mettendo in difficoltà prima di farsi male. Il greco è chiaramente favorito per la finale, ma Evans non aveva i favori del pronostico in nessuno dei match giocati fin qui…

Quarti di finale

D. Evans b. [11] D. Goffin 7-5 3-6 6-4
[4] S. Tsitsipas b. A. Davidovich Fokina 7-5 rit.
[3] R. Nadal vs [6] A. Rublev
C. Ruud b. [15] F. Fognini 6-4 6-3

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