WTA, Halep iscritta anche a Praga: crollano le (poche) chance per lo US Open

Con l'ultima aggiunta del suo calendario, Simona Halep sembra chiarire una volta di più che lei non vuole viaggiare negli USA. Sta puntando sulla terra rossa, e le settimane in Nordamerica potrebbero rappresentare solo un disturbo.

Dopo aver annunciato di prendere parte al torneo WTA International di Palermo, Simona Halep si è segnata anche per il torneo di Praga al via nella settimana del 10 agosto. Una novità importante perché confluisce una volta di più nella linea di pensiero che la vede lontana dallo US Open.

Non c’è ancora alcun annuncio ufficiale, ma la situazione a questo punto la vuole ben concentrata sulla terra battuta con l’obiettivo di essere pronta al Roland Garros, quest anno eccezionalmente al via il 27 settembre. Con questa priorità, le speranze di una sua trasferta in Nordamerica, già molto basse dopo gli avvicendamenti delle settimane precedenti, crollano ancora di più.

La rumena fa compagnia a Belinda Bencic, altra top-10 che molto probabilmente non prenderà un aereo per New York City. Le nuove regole sul ranking WTA danno ora la possibilità di non perdere punti nei tornei da qui a fine stagione, al massimo di aggiungerne se lo stesso evento verrà giocato e il risultato sarà migliore di quello ottenuto nel 2019. Halep allo US Open venne eliminata al secondo turno, lo scorso anno, da una scatenata Taylor Townsend che giocò una partita d’altri tempi con oltre 100 discese a rete e salvando match point. Per la rumena, però, prima ancora del risultato viene la propria salute come si è visto anche nel 2016 quando rinunciò alle Olimpiadi di Rio dove era una delle grandi favorite per una medaglia per i timori sul virus zika. La svizzera, invece, lo scorso anno a Flushing Meadows ottenne una semifinale che nella peggiore delle ipotesi “conserverà” all’interno del ranking e quei 780 punti saranno più che importanti per rimanere in top-10.

Se Palermo era dunque un primo segnale, l’aggiunta di Praga sembra poter lasciare molti pochi dubbi. Giocatrici di alto livello come lei non vedono la terra battuta da inizio giugno dello scorso anno e ora hanno un mese o poco più per trovare la giusta condizione. Interrompere questa fase per un tour de force di tre settimane dall’altre parte del mondo sembra un’ipotesi che non si aggancia per nulla alla Halep attuale.

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