ATP Basilea: Federer da 10 e lode, continua il dominio in casa

Senza storia la finale con de Minaur: per lo svizzero titolo 103 in carriera, quarto stagionale

[1] R. Federer b. [WC] A. de Minaur 6-2 6-2

Centotreesimo titolo in carriera, decimo a Basilea, alla quindicesima finale conquistata. Un dominio che va avanti, nelle mura amiche svizzere, e nel circuito ATP, da vent’anni a questa parte. L’ennesimo graffio nella storia del tennis, l’ennesima soddisfazione personale di una carriera incredibile, per Roger Federer, che spazza via, in una finale mai messa in discussione, Alex De Minaur col punteggio di 6-2 6-2.

Qualche patema per il padrone di casa nel solo game d’apertura. Da 40-0, è costretto più e più volte ai vantaggi grazie soprattutto alla rapidità nei movimenti del giovane avversario, che dimostra anche di reggere bene nello scambio lungo, specialmente nell’asse diagonale. Passata la paura, è De Minaur a vedere i fantasmi, perché è Federer a salire in cattedra: scivola 0-40, riesce a scongiurare due palle break, ma nulla può sulla terza. Una splendida accelerazione di rovescio, con conseguente smash, favorisce il primo strappo di giornata, tutto a tinte elvetiche. L’australiano non si butta giù, ma non ha neanche il tempo di reagire, perché Roger, in uscita dal servizio, è animalesco. Tra contropiedi, drittoni sulla linea e smorzate, lo annulla nel momento in cui stava provando a rientrare, sul 4-2 30-30. Conferma il break e lo bissa, in chiusura di parziale, sigillando un durissimo 6-2.

L’assolo del Re prosegue spedito. In avvio di secondo set, strappa la battuta a un De Minaur completamente inerme e, in men che non si dica, sale 3-0. L’australiano si tiene in scia, ma non riesce in alcun modo a rendersi pericoloso in risposta, fino ad alzare bandiera bianca, nuovamente sotto 5-2. Di semplice amministrazione ha bisogno il pluricampione Slam per mettere le mani sul trofeo, nell’esplosione generale di un pubblico entusiasta.

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