[1] R. Nadal b. [27] R. Gasquet 6-3 6-2 6-2 (Piero Vassallo)

Due ore di (non) partita e sette giochi lasciati generosamente al povero Richard Gasquet. Con questi numeri Rafa Nadal si qualifica per gli ottavi di finale del Roland Garros, tornerà in campo lunedì contro la sorpresa tedesca Maximilian Marterer mentre domani potrà spegnere in tutta tranquillità le candeline della torta di compleanno per festeggiare il suoi 32 anni.

6-3 6-2 6-2 nettissimo con Gasquet che deve ringraziare un Nadal distratto sul 5-1 del primo set, quando ha perso il servizio per la prima e unica volta nella partita. Non c’è mai storia nel confronto tra i due, il francese lo sa e alle difficoltà tecniche si aggiunge un atteggiamento rassegnato che si palesa sin dal primo scambio.

Per la sedicesima volta di fila Richard viene massacrato da Rafa, fanno 28 set di fila persi: l’ultimo parziale vinto è targato 2008, in Canada, quando faticò da matti per far suo il primo set al tie break e poi racimolò tre giochi nel resto della partita. È andata comunque meglio rispetto all’ultimo precedente sulla terra: un match di Coppa Davis nel 2011 in cui i giochi collezionati furono soltanto 4.

A Gasquet restano un paio di punti molto belli e poco altro, quella diagonale sinistra su cui Federer è riuscito a mettere una pezza dopo anni di difficoltà resta tabù per il francese, ancor di più sul rosso. Gli onori sono tutti per Rafa Nadal che fa sempre più corsa solitaria verso l’undicesimo titolo a Parigi: manca più di una settimana alla finale eppure sembra già tutto scontato, tanto quanto l’esito di una sfida con Gasquet.

[5] J.M. del Potro b. [31] A. Ramos-Vinolas 7-5 6-4 6-1  (Simone Milioti)

Continua a non brillare Juan Martin del Potro, ma è agli ottavi e tutto sommato ci arriva bene. Qualche settimana fa accusato di fingere sempre di stare male sicuramente del Potro non ha mai una bella cera quando è in campo. Anche in questo Roland Garros se l’è vista brutta contro Mahut, completamente immobile nel primo parziale. Contro Benneteau e oggi contro Ramos-Vinolas un Delpo non proprio entusiasmante è comunque risultato bastevole per superare gli avversari senza cedere set.

Il mancino spagnolo ha fatto del suo per non vincere neanche un set. Già nel primo parziale il risultato si è deciso in volata. Nel secondo Ramos-Vinolas è stato anche avanti un break prima di bloccarsi completamente. Nel terzo l’argentino ha preso il largo ed è riuscito a non far rientrare l’avversario, che ha dato comunque l’impressione di non averne voglia.

Del Potro ha fatto vedere qualche accelerazione di dritto più importante, ha tenuto lo scambio da fondo campo, muovendosi meglio. Lo spagnolo dal canto suo però non ha mai provato qualcosa di diverso e da fondo campo i suoi colpi più potenti non potevano scalfire l’argentino che si è permesso nel finale di match di vincere lo scambio più lungo del match, ben 30 colpi, scherzando l’avversario.

Prossimo turno Juan Martin se la vedrà contro il vincente di Isner-Herbert. Sulla carta dovrebbe essere favorito l’americano, quindi sarebbe un match di servizi, di nervi e pochi punti forse al tie-break, un incontro duro ma che non ci dirà nulla in più sulla condizione del numero 5 del seed. Dovesse invece arrivare sorprendentemente in ottavi di finale Herbert sarebbe per l’argentino il terzo francese incontrato su quattro turni disputati.

Terzo turno

[1] R. Nadal b. [27] R. Gasquet 6-3 6-2 6-2
M. Marterer b. [LL] J. Zopp 6-2 6-1 6-4
[11] D. Schwartzman b. B. Coric 7-5 6-3 6-3
[6] K. Anderson b. M. Zverev 6-1 6-7(3) 6-3 7-6(4)
[3] M. Cilic b. S. Johnson 6-3 6-2 6-4
[18] F. Fognini b. [16] K. Edmund 6-3 4-6 3-6 6-4 6-4
[9] J. Isner vs P.H. Herbert
[5] J.M. del Potro b. [31] A. Ramos-Vinolas 7-5 6-4 6-1
[8] D. Goffin b. [32] G. Monfils 6-7(6) 6-3 4-6 7-5 6-3
K. Khachanov b. [17] L. Pouille 6-3 7-5 6-3