WTA San Pietroburgo: sorpresa Rybakina, fuori Garcia. Ok Ostapenko e Kvitova

A San Pietroburgo la 18enne Rybakina, numero 450 del mondo, rimonta e fa fuori la Garcia. Bene Ostapenko contro Zvonareva e Kvitova contro Vesnina.

La protagonista odierna al torneo di San Pietroburgo è senza dubbio la 18enne Elena Rybakina, autrice dell’eliminazione della numero 3 del seeding Caroline Garcia. In attesa del debutto della neo numero 1 del mondo Caroline Wozniacki, prima testa di serie, avanzano la numero 2 Alona Ostapenko e Petra Kvitova.

Ma andiamo con ordine. Pronti via e c’è subito la sorpresa di giornata al termine del match-drama tra la qualificata Rybakina, che al primo turno aveva fatto fuori anche la rientrante Timea Bacsinszky, e la numero 3 del tabellone Caroline Garcia. Sembra un match di ordinaria amministrazione per la francese, che si aggiudica il set d’apertura per 6-4 e va a servire per il match sul 5-4 del secondo. Ma qui la giovane russa, numero 453 del mondo, si ribella alla sconfitta e recupera lo svantaggio, trascinando la Garcia al tie-break. La francese però pare decisa a chiudere in fretta e si porta rapidamente sul 4-0. Finita? Neanche per sogno, perché la russa dà il via ad una clamorosa rimonta infilando 5 punti consecutivi, salvando un matchpoint sul 5-6 e aggiudicandosi il parziale per 8 punti a 6.
Il set decisivo è più che mai combattuto, e dopo due break per parte si arriva nuovamente al tie-break, anch’esso giocato punto a punto. Ma è la Rybakina a spuntarla al fotofinish, andando a segno al primo match point.

Il match successivo, tra le due wild card Kvitova e Vesnina, è un monologo della ceca, che lascia due soli giochi all’avversaria, liquidando la pratica in poco più di un’ora. E quando Petra gioca così, è davvero un piacere per gli occhi.

Tocca poi alla numero 2 Ostapenko fare il suo debutto, vincente, contro la rediviva Vera Zvonareva, in tabellone grazie ad una wild card. È una Zvonareva che sta provando a tornare a livelli discreti, ma che ancora fatica fisicamente sulla lunga distanza. Il primo parziale infatti, un parziale lottato, dopo due break per parte (la russa va anche a servire sul 5-4 ma cede la battuta a zero) si decide al tie-break. Un tie-break giocato in maniera tremebonda da chi è al servizio (alla fine saranno 11 i mini-break), ma che alla fine si aggiudica la campionessa del Roland Garros. Qui sostanzialmente finisce il match, perché la Zvonareva cede di schianto lasciando strada alla lettone, che chiude per 6 giochi a 3.

Fuori infine la numero 6 Pavlyuchenkova per mano della connazionale Makarova (doppio 6-4), e Alizé Cornet, battuta nettamente da Daria Kasatkina per 6-2 6-1.

Risultati 2° turno
[8] D. Kasatkina b. A. Cornet 6-2 6-1
[Q] E. Rybakina b. [3] C. Garcia 4-6 7-6(6) 7-6(5)
[2] J. Ostapenko b. [WC] V. Zvonareva 7-6(6) 6-3

Risultati 1° Turno
E. Makarova b. [6] A. Pavlyuchenkova 6-4 6-4
[WC] P. Kvitova b. [7/WC] E. Vesnina 6-2 6-0

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