ATP Gstaad: Lorenzi non ferma la resurrezione di Gulbis, Fognini ai quarti

All'ATP di Gstaad primo set decisivo tra Paolo Lorenzi e Ernests Gulbis. Il lettone annulla due set point e vince al terzo. Fognini è lento a carburare ma poi non ha problemi contro Gombos.

C’è sempre il rischio di ripetere le stesse cose con Paolo Lorenzi, che anche oggi è stato encomiabile a non arrendersi mai, e commovente nel primo set, al quale si è aggrappato con tutte le sue forze finendo per perderlo ma solo dopo aver annullato ben 7 set point. Quella contro l’ex speranza Gulbis è stata una partita intensa, nella quale il lettone ha pagato caro il suo vero momento di distrazione, nel quarto set del secondo set, perdendo il set nonostante una partita giocata in pieno controllo. Ma Lorenzi è così, sembra che te lo sei lasciato alle spalle e poi scopri che devi cominciare a battere nel terzo set col risultato di un set pari. Purtroppo la differenza tecnica con uno come Gulbis rimane ampia e bisogna riconoscere, dato atto a Lorenzi, che il risultato è quello giusto.

Il primo set è filato via abbastanza liscio fino al 6-5 Gulbis, anche se Ernests aveva avuto due palle break al quarto e all’ottavo game, a differenza di Lorenzi che progressivamente sembrava perdere confidenza in risposta. Nel dodicesimo game il primo strappo, Gulbis si procura ben 4 palle break, due consecutive, che sono anche dei set point. Lorenzi le annulla una dietro l’altra e alla prima occasione approda al tiebreak. Era lui a portarsi avanti per primo, sul 3-1 ma Gulbis recuperava rapidamente il minibreak, ed era lui ad avere il primo set point sul 6-5. Ma il lettone era bravo a non scomporsi e tra un set point e l’altro si arrivava al 9 pari. Lorenzi qui cedeva e recuperava subito un minibreak, ma sull’11-10 era costretto a soccombere.
Poco abituato a queste lotte, nel secondo set Gulbis rifiatava, soprattutto in risposta. Lorenzi poteva giocare più tranquillo e al quarto game piazzava il break che conservava fino alla fine, tutto rinviato al terzo.
Gulbis tornava a rispondere bene e non a concedere nessuna opportunità a Lorenzi, che cercava quanto meno un altro tiebreak. Ma nel decimo game il senese incappava in un bruttissimo momento e regalava due match point a Gulbis. Il secondo era quello giusto.

Gulbis affronterà nei quarti di finale Fabio Fognini, che ha dormicchiato per l’intero primo set prima di vincere abbastanza facilmente contro Norbert Gombos, numero 87 del mondo. Lo slovacco ha approfittato dell’incerta partenza del ligure volando sul 5-0 – ha avuto persino due palle per il bagel – ma è bastato che Fabio mettesse un po’ più di attenzione perché la partita cambiasse. Non che non abbia corso qualche rischio Fognini, soprattutto quando si è trovato a dover fronteggiare due palle per evitare il 3-4, ma dopo aver subito il break all’inizio del terzo set ha accelerato un po’, quanto bastava per portarsi sul 4-1 e mantenere il vantaggio fino alla fine. Partita combattuta ma risolta in poco più di un’ora e mezza e senza che l’italiano desse mai la sensazione di poterla davvero perdere.

Negli altri due incontri che chiudevano gli ottavi di finale c’è stata prima la grossa sorpresa di Hanfmann, che ha eliminato la testa di serie numero 3 Feliciano Lopez, e poi il facile successo del portoghese Sousa, che ha lasciato tre soli game a Henri Laaksonen. Feliciano è crollato di schianto nel terzo set, dopo aver perso il primo al tiebreak e vinto il secondo grazie ad un break nel secondo game. Nel terzo invece dell’esperienza dello spagnolo ha prevalso la freschezza del tedesco passato attraverso le qualificazioni, che si è rapidamente portato sul 5-0 prima di chiudere 6-1.
Al portoghese Joao Sousa sono stati sufficienti 57 minuti per chiudere il suo match.

Risultati

[PR] E. Gulbis b. [5] P. Lorenzi 7-6(10) 3-6 6-4
[4] F. Fognini b. N. Gombos 1-6 6-4 6-3
[Q] Y. Hanfmann b. [3] F. Lopez 7-6(5) 3-6 6-1
J. Sousa b. H. Laaksonen 6-1 6-2

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