ATP Delray Beach: Raonic affronta del Potro, Sock favorito contro Young

Combattuti i tre incontri dei quarti di finale all'ATP 250 di Delray Beach. Young, già in semi per il forfait di Darcis, viene raggiunto da Sock, Raonic e del Potro, che estromette il detentore Querrey

Con Donald Young già in semifinale per il ritiro di Darcis dovuto a motivi personali si sono giocati ieri a Delray Beach i rimanenti tre incontri per i quarti di finale, e c’è stato da conbattere.

Hanno aperto le danze Steve Johnson (ATP 26) e Jack Sock (21), con quest’ultimo capace di risolvere a suo favore in due set  un match complicato e conquistare la quarta vittoria su cinque contro il connazionale. Primo set da tragenda per chi batte. In uno svolgimento più unico che raro fra due bombardieri come loro sono stati ben cinque i break che hanno caratterizzato il parziale. Johnson vince il sorteggio e sceglie di servire per comandare il punteggio ma il piano non riesce. Lui è bravo e solido riequilibrare per due volte il punteggio ma il terzo break subìto al nono gioco lo condanna. Decisiva è stata la percentuale di realizzo con la seconda palla, voce statistica nella quale Steve realizza un misero 20%. In apertura di secondo Johnson rischia ancora ma si salva e da quel momento le rispettive battute diventano intoccabili. Il logico tie break che ne consegue non ha storia perché Sock scappa subito 5-1 e chiude 7-3.

È stata poi la volta del favorito Raonic (4 ATP), il quale forse pensava di passarla più liscia contro il giovane inglese Kyle Edmund (49), che ha venduto cara la pelle e lo ha sorpreso nel primo set comandando il gioco soprattutto col dritto. Edmund è stato freddo nel salvare il proprio turno in un chilometrico quarto gioco per poi brekkare lui al settimo e consolidare il 6-4 con un game a zero.

A quel punto Raonic ha reagito da campione, ha chiuso a chiave la porta sui suoi servizi alzando le percentuali di realizzo e da questo punto di forza gli sono stati sufficienti due soli break per vincere l’incontro in un’ora e trentanove minuti.

La giornata si è chiusa con il match di cartello fra il detentore del titolo Sam Querrey (35 ATP) e Juan Martin del Potro (42), nella riedizione della semifinale 2016 vinta dal primo. A volte il tennis è uno sport di simmetrie opposte ed infatti Delpo si è preso una gustosa rivincita con l’identico punteggio di un anno fa. Mostruosa la solidità dell’argentino in battuta, zero occasioni concesse, e nel governo dello scambio. Querrey non ha mai dato l’impressione di poter infastidire l’avversario, sempre l’uomo da evitare quando il torneo avanza, troppo impegnato a difendere senza successo i propri turni di battuta. In entrambi i parziali del Potro è stato paziente nell’attendere l’occasione giusta e chirurgico nel concretizzarla. Due break gemelli all’undicesimo gioco hanno deciso i parziali a suo favore senza che Querrey avesse poi tempo e modo di rimediare.

Il suo avversario in semifinale sarà Raonic, precedenti in parità ma datati 2013. Nella parte bassa del tabellone invece ennesimo derby a stelle e strisce del torneo, con Sock che affronta Young, già sconfitto due volte in carriera, l’ultima l’estate scorsa a Montreal.

Risultati

[3] J. Sock b. [5] S. Johnson 6-4 7-6(3)
[1] M. Raonic b. [8] K. Edmund 3-6 6-3 6-4
[7] J. M. del Potro b. [WC 4] S. Querrey 7-5 7-5

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