Hopman Cup: Federer è quasi pronto, travolto Gasquet

Dopo la sconfitta contro Zverev, Roger Federer ha disposto senza problemi di Richard Gasquet, in una partita quasi vintage.

Se la partita contro Alexander Zverev aveva lasciato qualche dubbio tra i seguaci dello svizzero, che palpitando ad ogni dritto cercano di intravedere i segnali del Federer che sarà, quella contro Gasquet è stata troppo semplice per confortarli del tutto. Gasquet sembra essersi abituato a questo limbo dal quale magari alza la testa di tanto in tanto per raggiungere qualche semifinale prestigiosa ma più spesso è un sin troppo facile turno di allenamento per chi si gioca uno slam. E anche il 2017 non sembra aver cambiato le cose. Federer ha subito avuto una palla break, non l’ha sfruttata ma poi è è volato via serenamente e chiuso il primo set per 6-1 si capiva già che sarebbe stata una partita “normale”.

Il secondo set è iniziato con Gasquet che finalmente teneva il servizio senza nessun problema, lasciando a 15 lo svizzero, ma se si sperava in una partita più accesa – o almeno in un allenamento più faticoso – ci si è dovuti rassegnare subito dopo. Nel terzo game Federer è andato 0/40 e neanche la storica propensione dello svizzero a sprecare palle break è stata sufficiente per far rientrare in partita Gasquet. Il francese ha annullato le prime due ma la terza è stata quella buona. A quel punto Federer ha spinto meno e si è accontentato di tenere i suoi turni di battuta, non facendo mai arrivare il francese a “40” e chiudendo al primo match point. 6-1 6-4 in meno di un’ora (58 minuti).

Tutto davvero troppo facile, meglio aspettare l’Australian Open per sapere qualcosa di più su Roger Federer.

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