Caso-Sharapova, il CAS riduce la squalifica: la russa tornerà a giocare ad aprile 2017!

TENNIS – Di Diego Barbiani

Maria Sharapova potrà tornare a giocare ad aprile del 2017.

Il CAS ha stabilito che la pena di 2 anni inflitta alla tennista russa ad inizio giugno per la positività al doping deve essere dimezzata. Così, a partire dal 27 aprile 2017, l’ex n.1 del mondo potrà scendere di nuovo in campo nel circuito WTA.

Trattamento dunque simile, per Sharapova, a quello ricevuto da tanti atleti prima di lei puniti per lo stesso problema, come per esempio Marin Cilic, che nel 2013 venne squalificato prima per 9 mesi, poi la pena fu ridotta a 4 e rientrò in campo poco prima della fine della stagione. Anche Viktor Troicki, squalificato inizialmente per 18 mesi nello stesso periodo per essersi rifiutato di fornire l’esame del sangue perché nel giorno del test non si sentiva tanto bene, ha visto ridursi la pena ad 1 anno.

“Il tribunale ha ritenuto che la signora Sharapova ha commesso una violazione del programma anti-doping e che nonostante sia stato fatto senza colpa significativa, lei ha evidenziato alcuni gradi di colpevolezza per cui la sanzione di 15 mesi è appropriata”.

Così dunque si ammorbidisce il giudizio che vedeva già all’inizio la tennista russa squalificata, sì, ma senza l’aggravante di aver agito consapevole di utilizzare una sostanza proibita, per quanto comunque veniva specificato nel punto 63 della condanna che l’utilizzo continuo e sistematico durante il periodo di competizioni poteva portare all’idea che ci fosse una volontà di migliorare le prestazioni sportive.

Sharapova che dunque potrà continuare negli allenamenti con ancora più insistenza. Il non aver mai cessato per un momento con l’attività sportiva fin dal momento della sospensione dal tour WTA le tornerà utile: mancano solo 6 mesi e potrà tornare a dare battaglia a tutte le migliori del circuito.

 

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