TENNIS – Di Diego Barbiani

ROLAND GARROS. Fa tanto rumore l’eliminazione di Angelique Kerber, n.3 del seeding, al primo turno del Roland Garros. Da campionessa del primo Slam del 2016, la tedesca è stata superata 6-2 3-6 6-3 dall’olandese Kiki Bertens.

E’ la terza sconfitta consecutiva nell’ultimo mese da dopo la vittoria a Stoccarda. I motivi si ritrovano molto facilmente, purtroppo per lei, in un problema fisico che anche oggi non le permetteva, per gran parte del match, di giocare come voleva. La spalla sinistra è dolorante da settimane e la stessa n.3 del mondo, quando una settimana fa annunciava il forfait al torneo di Norimberga, citava questo problema spiegando che è qualcosa con cui stava combattendo ormai da un po’ di tempo. In tanti pensavano al classico forfait che i top-player attuano in prossimità di uno Slam per non disperdere energie inutili, ma per Angelique il discorso era ben diverso: la domenica in cui iniziava il torneo di Roma era in campo, sul 3, per un’ora di allenamento dove non riusciva a mettere la palla in campo per più di due volte consecutive, due giorni dopo contro Eugenie Bouchard lo spettacolo è stato abbastanza brutto nonostante la sconfitta sia comunque arrivata 7-5 al terzo.

Oggi per tutto il primo set il braccio era rigido e la palla non andava mai come doveva: o a metà rete o fuori di metri. Questo inevitabilmente giocava un ruolo determinante soprattutto nella sua psiche, abbastanza fragile appena fiuta momenti di difficoltà. Avrebbe avuto bisogno di giocare tante partite per essere in forma, anche a costo di non fermarsi ed arrivare scarica nei momenti decisivi. Lei è così, non può pensare di non giocare partite per tre/quattro settimane ed arrivare ad uno Slam ed essere al 100%. Fa parte della sua natura, sono rischi che ha sempre preso e che fanno pensare a come quel forfait al torneo di casa non fosse stato fatto a cuor leggero.

Oggi una nuova sconfitta all’esordio, arrivata contro una delle giocatrici migliori di questa stagione, capace di raccogliere tante vittorie contropronostico, di portare l’Olanda in Fed Cup ad una manciata di punti da una finale che sarebbe sembrata un’impresa ancor più titanica di quanto compiuto oggi sul Philippe Chatrier. Un primo set di buon livello, dove ha approfittato della pochezza della sua avversaria per confezionare il 6-2. Kerber cercava solo di appoggiare la palla al di là della rete, lei spingeva. Nel secondo set ha perso un po’ il bandolo della matassa, ma nel terzo è riuscita a trovare subito il break che l’ha poi condotta alla fine senza troppi patemi, graziata anche sul 3-1 30-40 quando la sua avversaria ha preso il nastro su un dritto che sarebbe stato vincente.

Non era giornata per Kerber, che quindi come accaduto a Na Li nel 2014 esce al primo turno da campionessa in carica del primo Slam della stagione. Per Bertens, invece, è la prima vittoria in carriera su una top-5 ed al secondo turno troverà Alizé Lim o Camila Giorgi.