Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
24 Mag 2016 14:11 - Roland Garros
Roland Garros: Giorgi, primo sorriso per l'Italia! Camila supera Alizé Lim
di Gianluca Atlante
TENNIS – Di Gianluca Atlante
ROLAND GARROS. Camila va veloce, come suo solito. Velocissima, oseremo dire, visto e considerato quello che si è ammirato sul campo numero 14 del Roland Garros. La Giorgi, contraria all’azzurro-nazionale, ha fatto il suo. Senza infamia e senza lode, o magari con un pizzico di quest’ultima, sì.
Ha vinto alla sua maniera. Tirando un “comodino” dietro l’altro, al cospetto della povera francese, Alizè Lim, numero 156 del mondo. Un turno agevole e “pratica” andata in archivio in men che non si dica: 6/3 6/2 il punteggio finale per la giocatrice italiana. Un lampo nel grigiore generale di un tennis in “gonnella” che, tra ieri ed oggi, ha perso per strada chi ha fatto la storia passata, ma nemmeno così remota e recente. Parliamo di Errani, Vinci e Schiavone. Regine di Fed Cup e non solo ed ora, ahinoi, parenti povere di un torneo che le ha messo subito al di là della “Port Suzanne Lenglen”.
Lei, invece, la Camila “rabbiosa”, ha fatto il suo dovedere, interpretando il match come meglio non avrebbe potuto fare. Per carità, sono altri, forse, i test probanti, ma almeno lei ha salvato la faccia ad un tennis in “gonnella” nostrano che, al dio là dello splendido best ranking della Vinci, non sta vivendo un presente radioso, tutt’altro. Camila Giorgi, invece, ha salato Roma ed è arrivata al Roland Garros, convinta di potersi, quantomeno, divertire.
Oggi lo ha fatto, contro la Lim, ma già con la Bertens che, udite udite, ha mandato a casa la regina degli Australian Open e numero 3 del tabellone, la tedesca Kerber, sarà tutta un’altra partita. Ma, fossimo nei panni della Camila, noi proveremo ad approfittarne. Ad infilarci in un corridio che potrebbe anche portarla lontana. Ma questa è un’altra storia, perchè con la Giorgi è giusto ed opportuno vivere alla giornata.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Umberto Ferrara, preparatore atletico di Jannik Sinner, coinvolto insieme all’ex fisioterapista dell’azzurro Giacomo Naldi nel caso Clostebol, ha pubblicato un messaggio sui social in cui esprime tutta la gioia e l’emozione per la stagione appena terminata: “Sono molti anni che sono coinvolto nello sport, ma non smetterò mai di meravigliarmi della sua bellezza. Lo sport è […]
Roger Federer é stato ammesso nella Tennis Hall of Fame. La cerimonia di introduzione avrà luogo nell’agosto del 2026, a Newport. “Ho sempre avuto grande rispetto per la storia di questo sport e per quanto fatto da coloro che mi hanno preceduto – ha detto il campione svizzero – quindi sono profondamente onorato che i […]
Infinito Lleyton Hewitt: l’ex numero 1 del mondo è tornato in campo a 44 anni in un match ufficiale e ha mostrato di avere ancora una grande condizione fisica. L’australiano è in tabellone in doppio al New South Wales Open, Challenger in corso di svolgimento a Sydney e a fare coppia con lui c’è il […]
È appena terminata la stagione ATP e WTA ma manca soltanto un mese e mezzo all’inizio del 2026, che verrà inaugurato dalla United Cup a partite dal 2 di gennaio fino all’11 del mese. La competizione mista per squadre nazionali, in programma in Australia tra Perth e Sydney, ha sorteggiato stanotte il tabellone, definendo i […]
“È più forte di me. Sto tifando Sinner…”. Alla fine, anche Bruno Vespa diventa un ‘carota boy’ e tifa per Jannik Sinner. Il giornalista, conduttore di Porta a Porta e Cinque minuti, si esprime con un tweet durante la finale delle Atp Finals che l’azzurro gioca contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il post rappresenta un”inversione […]