TENNIS – Di Diego Barbiani

Non c’è Serena Williams, è vero, ma il tabellone di Madrid non ne ha affatto risentito.

Il terzo Premeir Mandatory della stagione regala incroci da 50-50 fin dai primissimi turni per un esito che potrebbe tranquillamente variare da quello dello scorso anno quando fu Petra Kvitova ad imporsi in una finale altrettanto sorprendente contro Svetlana Kuznetsova. Chi ricorda cosa avvenne la scorsa stagione? Sembrava tutto pronto per una finale tra Serena Williams e Maria Sharapova quando prima la ceca e poi la russa si imposero molto nettamente sulla n.1 e 2 del seeding approdando in finale.

Quest anno a capeggiare ci sono Agnieszka Radwanska ed Angelique Kerber che, per un modo o per un altro, non avranno un solo turno agevole. Parliamo della polacca, ad esempio, che ha pescato in Dominika Cibulkova una delle giocatrici più ostiche tra quelle non comprese tra le teste di serie. Pur avendo un record favorevole, la n.2 del mondo quando ha perso dalla slovacca lo ha fatto sempre nei grandi appuntamenti e nell’ultima sfida dovette risalire da 2-5 e match point contro al terzo set ad Indian Wells. O parliamo della tedesca, fresca vincitrice a Stoccarda, che ha un esordio non comodissimo contro Barbora Strycova e poi dovrà vedersela contro grandi colpitrici come Madison Keys ed eventualmente Sloane Stephens o una che sul rosso può fare molto bene come Daria Kastkina. Nulla di scontato, dunque, ma andiamo a ricapitolare cosa il sorteggio ha indicato:

1° QUARTO DI TABELLONE: (1) Agnieszka Radwanska – (7) Roberta Vinci

Dicevamo dell’esordio poco agevole di Radwanska, oltretutto su una superficie come la terra dove non ha mai brillato, contro Cibulkova, ma che dire del secondo turno? Soprattutto in caso di successo di Caroline Garcia, opposta a Johanna Konta, potrebbe di nuovo trattarsi di un secondo turno tra i più interessanti del draw. Agli ottavi, poi, chi uscirà vincente da questa mini-sezione troverà, si spera, una giocatrice italiana. Sarà derby all’esordio tra Camila Giorgi e Sara Errani, per affrontare al secondo turno due giocatrici in difficoltà come Lesia Tsurenko ed Anastasia Pavlyuchenkova.

Nella parte bassa c’è la terza giocatrice italiana. Roberta Vinci esordirà contro Danka Kovinic, la giocatrice montenegrina giunta in finale domenica scorsa ad Istanbul, per un possibile secondo turno intrigante contro Jelena Jankovic, favorita all’esordio sulla rumena Sorana Cirstea, a sua volta desiderosa di risalire terreno in classifica. Al terzo turno, per la tarantina, potrebbe esserci Svetlana Kuznetsova, come detto qui finalista un anno fa, che esordirà contro una qualificata ed al secondo turno potrebbe trovare Kristina Mladenovic, anche se la transalpina rischierà subito visto il momento di difficoltà che dura ormai da diverse settimane.

2° QUARTO DI TABELLONE: (4) Victoria Azarenka – (5) Petra Kvitova

La bielorussa, al rientro dopo il mese trionfale tra Indian Wells e Miami, esordirà contro Laura Robson che in settimana, a Rabat, è tornata al successo in un tabellone WTA dopo quasi 3 anni ma ancora non ha il livello per affrontare una giocatrice come la n.5 del mondo. Al secondo turno una tra Alizé Cornet e la giovane Paula Badosa, talento spagnolo lo scorso anno vincitrice del Roland Garros junior. Agli ottavi potrebbe capitare sia Ana Ivanovic che Monica Niculescu, soprattutto viste le recenti uscite della serba. Non è da escludere qui la possibilità per una qualificata di fare strada.

Sotto, Petra Kvitova sembra favorita sia all’esordio contro Lara Arruabarrena che nei turni a seguire. Al secondo turno chiederà la rivincita a Jelena Ostapenko dopo la sconfitta di Doha, mentre al terzo sarebbe favorita su Elina Svitolina, Yanina Wickmayer, Daria Gavrilova e Yulia Putintseva, giocatrici di ottimo valore ma che per vari motivi al momento non stanno ancora mostrando un potenziale per superare la ceca vista qualche giorno fa in Germania. Tutto potrebbe cambiare nel caso Kvitova non entri in campo in giornata ‘sì’, il che non è comunque da escludere.

3° QUARTO DI TABELLONE: (3) Garbine Muguruza – (6) Simona Halep

La spagnola ha la responsabilità di dover far bene, ora che è diventata stabilmente la n.1 del suo paese. L’esordio contro Anna Karolina Schmidelova, capace di vincere un solo match fin qui in stagione, sembra spingerla già al secondo turno dove partirebbe favorita sia contro Irina Camelia Begu che Eugenie Bouchard. Interessante il terzo turno nel caso ad attenderla ci sia Karolina Pliskova, che in altura e su campi quasi indoor può far fruttare ancora di più le sue qualità.

Nella parte della rumena, finalista qui nel 2014, l’esordio contro Misaki Doi non dovrebbe portare grossi problemi (occhio alla giapponese, comunque, che in Australia stava per fare un brutto scherzo a Kerber…) mentre al secondo turno troverà o Margarita Gasparyan, ultimamente alle prese con qualche sconfitta di troppo sul filo di lana, o Karin Knapp, ancora in cerca del primo successo dopo i 6 mesi di stop. Al terzo turno, infine, una tra Andrea Petkovic o Timea Bacsinszky, favorite su Annika Beck e Ekaterina Makarova.

4° SEZIONE DEL TABELLONE: (2) Angelique Kerber – (8) Carla Suarez Navarro

Dicevamo di Kerber, forse la giocatrice più in forma delle ultime settimane, che però avrà a che fare con una parte di tabellone piuttosto ostica. L’esordio contro Barbora Strycova, apparsa in discreta forma a Praga, potrebbe nascondere qualche trappola. Poi contro Madison Keys, che esordirà contro una qualificata, si può far riferimento all’unico precedente sulla terra: la final di Charleston 2015, quando la n.3 del mondo rimontò da 1-4 nel terzo set. Ancor più interessante però il terzo turno dove potrebbe trovare una tra Sloane Stephens (all’esordio contro Teliana Pereira) o Daria Kasatkina: contro la statunitense è sotto 1-2 nei precedenti, anche se le due sconfitte sono arrivate in momenti molto negativi per lei, mentre la giovane russa sulla terra può davvero far bene e nei primi turni creare anche scomode sorprese ai big.

Nella sezione appena sopra, Carla Suarez Navarro avrà un esordio non comodissimo contro Timea Babos, tra le più in crescita tra le giocatrici fuori dalla top-30, per poi pensare a Sabine Lisicki (all’esordio contro una qualificata). Il terzo turno la vedrebbe contro una tra Lucie Safarova, ancora in gara a Praga dove ha colto le prime vittorie in stagione, o Coco Vandeweghe, che ha già battuto la ceca a Wimbledon ed in altura può far bene, o anche Samantha Stosur, altra che sulla terra si è sempre ben comportata.