TENNIS – DI FABRIZIO FIDECARO – Petra Kvitova sorpassa Simona Halep al sesto posto del ranking Wta. Vola Laura Siegemund, che dopo Stoccarda irrompe per la prima volta fra le top 50. Fra gli uomini Berdych davanti a Ferrer, risale Verdasco.

Continua la discesa, apparentemente inarrestabile, di Simona Halep nel ranking Wta. La rumena, che aveva iniziato l’anno da numero 2, perde questa settimana un’altra posizione scivolando alla settima. A Stoccarda, dove dodici mesi or sono era giunta in semifinale, Simona è stata travolta al debutto dalla tedesca Laura Siegemund e pertanto si è vista scavalcare in classifica da Petra Kvitova, fermatasi al penultimo atto dell’evento tedesco e ora sesta. Nel 2016 la Halep ha al momento un bilancio di 10 match vinti e 9 persi, quando nello stesso periodo della stagione passata vantava un ben più soddisfacente 27-4.

Fra le prime trenta si segnalano il sorpasso di Timea Bacsinsky su Lucie Safarova al 15esimo posto e il netto calo di Caroline Wozniacki, cui sono usciti dal conteggio i punti della finale di Stoccarda 2015: ora la danese è 28esima (- 4).

In positivo spicca invece il balzo compiuto da Laura Siegemund, che nel Porsche Tennis Grand Prix si è spinta fino al match clou partendo dalle qualificazioni. La 28enne nata a Filderstadt ma residente proprio a Stoccarda, migliora in un sol colpo il proprio fresco best ranking di ventinove posizioni diventando 42esima. Career high anche per le protagoniste della finale di Istanbul: la sconfitta Danka Kovinic è 47esima (+ 13), la vincitrice Cagla Buyukakcay 82esima (+ 36).

Stabili le italiane di punta: Roberta Vinci ottava, Flavia Pennetta 12esima, Sara Errani 20esima. Camila Giorgi è 50esima (- 1), Karin Knapp 72esima (=), Francesca Schiavone 89esima (- 1).

Nel settore maschile l’unica variazione fra i primi dieci è lo scambio di posto fra Tomas Berdych e David Ferrer. Allo spagnolo sono “scaduti” i punti  della semi colta l’anno scorso a Barcellona e il ceco ne approfitta per risalire all’ottavo posto.

Più in basso sono numerosi i primati personali da rimarcare questa settimana. Partiamo da Andrey Kuznetsov, giunto nei quarti a Barcellona, 39esimo (+ 8). Poi l’emergente Alexander Zverev, che grazie al secondo turno in Catalogna entra per la prima volta fra i top 50 (49esimo, + 2). A seguire Ricardas Berankis, vincitore in rapida successione dei Challenger asiatici di Gwangju e Nanchino (55esimo, + 7), Lucas Pouille, finalista a Bucarest (56esimo, + 16), e Malek Jaziri, nei quarti a Barcellona (64esimo, + 12).

A salire più di tutti, però, è l’ex top ten Fernando Verdasco, tornato a conquistare un titolo nel circuito maggiore dopo due anni di digiuno (Houston 2014 il centro più recente). Grazie al successo in Romania, il mancino spagnolo, che lunedì scorso era appena 86esimo, mette a segno un brillante + 35, risalendo al 51esimo posto.

Fra gli azzurri guida sempre Fabio Fognini (30esimo, + 1) davanti ad Andreas Seppi (41esimo, + 1). Seguono Paolo Lorenzi (52esimo, =), Simone Bolelli (86esimo, + 1), Marco Cecchinato (93esimo, + 1). Resta fuori dai primi cento Thomas Fabbiano, n. 108 (- 1).

I top ten del ranking Atp: 1 Novak Djokovic, 2 Andy Murray, 3 Roger Federer, 4 Stan Wawrinka, 5 Rafael Nadal, 6 Kei Nishikori, 7 Jo-Wilfried Tsonga, 8 Tomas Berdych (+ 1), 9 David Ferrer (- 1), 10 Richard Gasquet.

Le top ten del ranking Wta: 1 Serena Williams, 2 Agnieszka Radwanska, 3 Angelique Kerber, 4 Garbine Muguruza, 5 Victoria Azarenka, 6 Petra Kvitova (+ 1), 7 Simona Halep (- 1), 8 Roberta Vinci, 9 Maria Sharapova, 10 Belinda Bencic.

Nota: il ranking sul sito ufficiale Atp non è stato subito aggiornato con l’esito della finale del torneo di Bucarest, disputata lunedì mattina e vinta da Verdasco su Pouille, con lo spagnolo che risulta dunque 60esimo.