ATP/WTA Brisbane – Federer inaugura bene il suo 2016. Azarenka fa paura: Vinci travolta dalla bielorussa

TENNIS – BRISBANE. Allarme rientrato: Roger Federer gioca e vince facilmente il suo match d’esordio contro Tobias Kamke. Il torneo di Roberta Vinci finisce contro una strepitosa Victoria Azarenka: la bielorussa sembra tornata quella dei bei tempi, sarà la mina vagante dei prossimi Australian Open?

ATP

Una vittoria rapida e convincente, l’ideale per spazzare via dubbi e domande sulle sue condizioni fisiche: Roger Federer non ha deluso il pubblico di Brisbane, le voci su un suo possibile forfait vengono smentite sul campo dall’elvetico che domina il tedesco Tobias Kamke, battendolo 6-2 6-1 in 55 minuti di gioco.

Un esordio stagionale abbastanza morbido per il numero 3 del mondo, il tennista di Lubecca (scivolato fuori dai primi 200 ATP) non poteva essere una concreta minaccia e infatti, a parte una palla break prontamente cancellata nel secondo set, Federer ha fatto da padrone senza neanche aver bisogno di effettuare un grande sforzo.

La verità sui rumors della vigilia potrà chiarirli lui stesso in conferenza stampa, ma fisicamente è sembrato in ottime condizioni e si è meritato gli applausi della Pat Rafter Arena e di Ivan Ljubicic, per la prima volta nel suo angolo al fianco della moglie Mirka. Un test interessante sarà quello che Roger dovrà affrontare domani: di fronte si troverà Grigor Dimitrov, reduce da un’annata deludente ma con un nuovo coach (l’ex allenatore di Del Potro, Franco Davin) e nuovi stimoli.

Negli altri due ottavi invece si segnalano la vittoria in rimonta dell’ex pupillo di Ljubicic, Milos Raonic (6-7(2) 6-1 6-4 su Ivan Dodig) e il bel successo del francese Lucas Pouille su David Goffin, nonostante i favori del pronostico fossero per quest’ultimo. 

Risultati ottavi

(1) Federer b. Kamke 6-2 6-1
Dimitrov b. Troicki 5-7 7-6(6) 6-2
Pouille b. (6) Goffin 7-6(5) 4-6 6-3
(4) Raonic b. Dodig 6-7(2) 6-1 6-4

WTA

Gli organizzatori del WTA Premier di Brisbane possono consolarsi: hanno perso Sharapova, Halep e Muguruza, le punte di diamante dell’edizione 2016, ma ne hanno trovata una che negli ultimi tempi sembrava smarrita. Victoria Azarenka ha iniziato la nuova stagione con il piede sull’acceleratore, ne hanno fatto le spese Vesnina, Bonaventure e adesso anche la nostra Roberta Vinci, travolta con 6-1 6-2 senza appello.

Non che la tarantina abbia giocato male, semplicemente di fronte c’era una tennista superiore in ogni situazione di gioco, vogliosa di riprendersi quello che ha perso negli ultimi due anni, tra infortuni e forse un po’ di appagamento. L’Azarenka di questi giorni però è più simile a quella vista nel biennio 2012-13, quando di fatto era l’unica possibile rivale di Serena Williams, che a quella del biennio 2014-15, appesantita e convincente solo a (rari) sprazzi.

Potrebbe essere lei il nome “nuovo” per i prossimi Australian Open, ancor di più se dovesse trionfare a Brisbane: tornerebbe tra le prime 16 della classifica e questo le consentirebbe di evitare una delle migliori 8 già al terzo turno, anche se in queste condizioni è lei a spaventare le altre e non il contrario. Intanto torna a giocare una semifinale WTA dopo 11 mesi, la sua avversaria sarà la giovane Samantha Crawford, americana vincitrice degli US Open juniores 2012, che dopo aver eliminato Bencic si è ripetuta travolgendo Andrea Petkovic.

Per Vinci è la quarta sconfitta su quattro nei confronti con la bielorussa, il quarto di finale raggiunto è comunque un buon modo di iniziare la stagione e un buon viatico per l’obiettivo stagionale: quella top 10 finora solo sfiorata, ma che oggi sembra più che mai fattibile, complici una grande fiducia e una miseria quantità di punti da difendere da qui fino a Wimbledon. 

Risultati quarti di finale

Azarenka b. (8) Vinci 6-1 6-2
(6) Suarez Navarro b. Lepchenko 4-6 6-4 7-5
Crawford b. Petkovic 6-3 6-0
(4) Kerber b. Pavlyuchenkova 6-4 6-4

 

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