Wta Singapore: la Pennetta è ancora viva, battuta la Radwanska

SINGAPORE. Flavia Pennetta ha battuto la polacca Agneska Radwanska nella prima partita della terza giornata delle Wta Finals, in programma a Singapore. La brindisina, sconfitta nella prima partita del girone da Simona Halep, ha sconfitto la polacca con il punteggio di 7-6 6-4. Grande risposta di Flavia alle polemiche nei giorni scorsi, che l’accusavano di essere mentalmente lontana e già ritirata. La Pennetta è all’ultimo torneo della sua carriera. 

Se non era un «dentro o fuori» poco ci mancava poichè a volte la strana formula del Masters permette di perdere due partite nel round robin e di accedere comunque alle semifinali. La vittoria della brindisina contro la polacca Radwanska resta comunque di fondamentale importanza, anche perchè si è rivista una Pennetta formato New York. La pugliese ha lottato, ha sempre inseguito l’avversaria nel primo set, dove per due volte è stata indietro di un break, ma poi nel tie-break, sotto per 3-4 ha infilato un parziale di 4 punti ad uno. L’azzurra è salita ancor più di rendimento nella seconda frazione e nel settimo gioco ha strappato a zero la battuta alla polacca.  

Avrebbe già potuto chiudere nel nono gioco, ma nel game successivo non ha concesso sconti. Bella vittoria dunque, merito di un servizio tornato a funzionare (6 ace ed il 73% dei punti vinti quando ha messo la prima) e di un rovescio di nuovo incisivo (con questo colpo ha chiuso l’incontro). Le prime Wta Finals della carriera dell’azzurra in singolare (in doppio ha vinto l’edizione del 2010 in coppia con l’argentina Gisela Dulko) erano cominciate maluccio, con un secco 6-0 rimediato da una Halep in vena di rivincite, ma la Pennetta ha saputo riprendersi contro l’unica avversaria del Gruppo Rosso con la quale era in svantaggio nel bilancio degli scontri diretti (ora la polacca conduce sempre ma per 5-4). E giovedì con la Sharapova potrà provare a conquistare l’ingresso in semifinale. Sarebbe un altro record.

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