TENNIS – NEW YORK – Di Gianluca Atlante. La notte che non ci aspettavamo di vivere sta per arrivare: Roberta Vinci e Flavia Pennetta in semifinale allo US Open, per sognare ancora. 

New York – Il risveglio di un sapore antico, di una tradizione che pensavano già sepolta nei libri di una scuola prestigiosa, ma che l’umido cemento newyorkese, ha riportato alla luce come si fa con quei reperti che meritano attenzione e cura. Oggi è il giorno delle semifinali femminili, il giorno di Flavia Pennetta e Roberta Vinci.

E noi, al di là di quello che sarà il responso dei rispettivi match contro Simona Halep e Serena Williams, vogliamo essere un tantino tifosi e genuflessi lodare le loro imprese, il loro diverso modo, ma a quanto pare redditizio, modo di interpretare e vincere i match.

Lunga vita a Flavia e Roberta, al loro tennis, alla loro voglia di essere combattenti sempre e comunque, al desiderio quasi morboso di innaffiare dentro la loro metà campo, quel desiderio di esserci.

E loro ci saranno, nella notte italiana, provando a svegliare i sogni di noi appassionati della racchetta con il sorriso che stampato sul viso sudato, ha un fascino particolare, almeno per noi, che le abbiamo viste crescere, diventare giocatrici ed ora fenomene, si proprio così, di un mondo  che può soltanto applaudirle. E noi lo facciamo, aspettando un’altra impresa, perché no.