TENNIS – Di Giancarlo Di Leva

NEW YORK. Roberta Vinci e Flavia Pennetta (66 anni in due, record) ci regalano una finale di Slam tutta italiana, evento mai verificatosi nella storia del nostro tennis.

La tarantina scompagina i destini del tennis mondiale distruggendo il sogno di Serena Williams di realizzare il Grande Slam, impresa come noto riuscita nella storia soltanto 3 volte in campo femminile.

E’ stato straordinario il modo in cui la tennista tarantina ha steso la n.1 del mondo dopo aver perso nettamente il primo set. Non si è scomposta, si è anzi mantenuta lucida interpretando tatticamente in modo sensazionale la partita, muovendo l’avversaria in tutte le direzioni, mandandola in confusione e riuscendo a sciogliere uno sconcertato pubblico con gemme di tennis vintage ma frutto di classe cristallina, che hanno ulteriormente legittimato quella che probabilmente è la vittoria più sorprendente che si sia verificata nella storia del tennis femminile moderno.

Con questo risultato Flavia Pennetta e Roberta Vinci affiancano Francesca Schiavone e a Sara Errani come finaliste di Slam. Il bilancio delle Fab Four nostrane negli Slam è di 2 vittorie, 3 finali e 3 semifinali in tornei dello Slam ottenute tra Parigi e New York. Prima del loro avvento c’erano state, prima dell’ Era Open, soltanto le semifinali di Silvana Lazzarino che vi riuscì a Parigi nel 1954, Maudi Levi Rosenbaum (Us Open 1930) e a Bossi Bellani (Parigi 1949), entrambe di origini americane, diventate italiane per matrimonio .

A Parigi e a New York si sono registrati anche 17 delle 25 presenze complessive di tenniste azzurre negli Slam.

Da 8 anni nello Slam americano l’Italia femminile chiude con una performance positiva (più del 50%) e con almeno una presenza nei quarti di finale. Quella di quest’anno è per l’Italia la migliore performance di squadra in uno Slam (16 vittorie e 5 sconfitte, performance del 76,19%). Il record precedente risaliva allo Slam americano del 2013 in cui Pennetta giunse in semifinale e la Errani nei quarti (bilancio 15 vittorie e 6 sconfitte, performance del 71,43%).