di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
07 Giu 2015 17:40 - Roland Garros
Roland Garros. Wawrinka, che impresa! Battuto Djokovic, è Stan il nuovo re di Parigi
di Francesca Cicchitti
TENNIS – ROLAND GARROS – DALL’INVIATA FRANCESCA CICCHITTI – Clamorosa impresa di Stan Wawrinka a Parigi: lo svizzero ha battuto in finale il numero uno del mondo Novak Djokovic per 46 64 63 64, conquistando il secondo titolo Slam in carriera dopo l’Australian Open 2014.
Stanislas Wawrinka è il nuovo re di Porte D’Auteuil, il nuovo campione del Roland Garros, il suo secondo Slam dopo aver vinto lo scorso anno l’Australian Open, ma il primo su terra battuta. Per Wawrinka era la prima finale a Parigi, mentre Djokovic vi era già arrivato nel 2012 e nel 2014 perdendo da Rafael Nadal. Una partita che sulla carta ci si aspettava vincesse Djokovic ma così non è stato. Il numero uno contro il numero il numero nove della classifica, venti i precedenti tra i due, di cui 17 in favore del serbo e i restanti tre in favore di Stan.
Un match molto equilibrato, lunghi scambi profondi, colpi a volte impossibili da prendere. I due finalisti concentrati più che mai, nel primo set, hanno mantenuto il proprio turno di servizio, sin quando é il serbo al settimo gioco, ad avere la meglio sullo svizzero quando era proprio lui a battere. Djokovic ha tre palle break, Wawrinka commette doppio fallo ed è Nole a portarsi in vantaggio. Il pubblico segue la partita con poca passione, ma solo durante il decimo game, qualcosa scatta e il pubblico pare essersi risvegliato dal torpore in cui si trovava. Nole è al servizio ed ha tre palle per il set point, se le fa annullare, dopo di che facendo numeri incredibili, il serbo riesce a recuperare e a chiudere il primo set in 43 minuti 6-4.
Il secondo set prosegue con la stessa regolarità del primo, ognuno mantiene il proprio turno di battuta ma finalmente, un minimo di entusiasmo in più, durante un match apparentemente piatto e poco coinvolgente. Le cose però cambiano perché è Wawrinka a giocare meglio, gli animi delle persone si accendono sempre di più, sta avvenendo l’incredibile, lo svizzero strappa il servizio al serbo al decimo gioco, chiudendo il secondo set 6-4 in 54 minuti e lo stadio esplode in un boato di contentezza al grido di Stan, Stan, Stan…!
Anche grazie al pubblico che lo incita, Wawrinka si carica e gioca un terzo set migliore del secondo, strappa il servizio a Djokovic nel sesto game. Stan continua a giocare bene, come uno che non ha nulla da perdere e mette a segno punti importanti. Il pubblico si esalta, lo svizzero procede come un diretto e si aggiudica anche il terzo set 6-3 in 42 minuti.
Il quarto set è molto più combattuto e appassionante, è una partita che va in crescendo, inizialmente piatta poi è diventata una partita da stadio, con la “piccola differenza” che in certi momenti sono tutti a fare il tifo per Wawrinka e in altri tutti per Djokovic. Il match si fa sempre più delicato, dopo due break e contro break, Wawrinka strappa nuovamente il servizio a Djokovic al nono game, portandosi 5-4 con lo svizzero che serve per il match, fanno entrambi punti incredibili, Wawrinka in particolare fa rovesci a tutto braccio, attacchi a rete, dritti lungo linea. Stan ha il matchpoint ma Nole non ci sta e continua a combattere per restare in partita. Però siamo agli sgoccioli, Nole ha poco da fare, lo svizzero chiude la partita mettendo a segno uno splendido rovescio vincente lungo linea.