Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
05 Giu 2015 19:05 - Roland Garros
Roland Garros. Vincono il buio e il rischio pioggia: Djokovic-Murray si concluderà domani
di Francesca Cicchitti
TENNIS – Dalla nostra inviata a Parigi Francesca Cicchitti
Finisce con un nulla di fatto la seconda semifinale del Roland Garros tra Novak Djokovic ed Andy Murray, partita sospesa per l’avvicinarsi di una tempesta sul 3-3 nel quarto set con il serbo avanti due parziali ad uno (6-3 6-3 5-7 3-3).
Si pensava ad una partita tutta in discesa per Novak Djokovic, vista la sua perfetta forma fisica e mentale. In più dopo l’eliminazione di Nadal, si pensava sarebbe stato quasi certo che Novak riuscisse a vincere facilmente la partita contro Murray. Oggi con Andy, hanno giocato la loro sfida numero ventisette, nei precedenti 18 in favore del serbo, 8 in favore dello scozzese, dunque sulla carta, vista anche la classifica era facile pronosticare una vittoria facile da parte del n.1 del mondo. Nole, domani, andrà a caccia della terza finale al Roland Garros, le precedenti furono contro Nadal nel 2012 e 2014.
I primi due set sono stati giocati da Djokovic con una concentrazione e una freddezza che solo lui riesce ad avere in campo. Nel primo set, piuttosto equilibrato, entrambi i giocatori hanno tenuto il proprio servizio sin quanto il serbo all’ottavo game ha strappato il servizio a Andy, prendendosi quel vantaggio che gli è servito per portare a casa il primo set 6-3 in 44 minuti. Novak ha giocato un ottimo primo set, regolare, preciso, e profondo. Ha continuato a giocare con grande costanza per tutto il secondo set, ha strappato il servizio a Murray al quinto e al nono game e gli sono serviti 42 minuti per aggiudicarsi anche il secondo set per 6-3.
Djokovic non sembrava fare troppa fatica in campo, si muoveva con estrema disinvoltura, elegante nel suo completo arancione e nero mentre Murray, appare sempre un po’ sconvolto, scapigliato e stanco. Nel terzo set Murray ha aumentato un po’ la concentrazione mentre l’altro faceva qualche errore, con suo stesso stupore. Sul 5 pari è arrivato il break che ha deciso il parziale: Murray passa in vantaggio e si trova a servire per il set chiude 7-5.
Dopo una pausa fisiologica per entrambi i giocatori, è ripreso il il quarto set e Djokovic sembrava un po’ provato, ha perso il servizio al terzo game prima di recuperarlo nel gioco successivo. Il sole è scomparso e si è alzato un vento fortissimo che ha portato diverse nubi, preludio a quella che sarà poi la tempesta che costringerà allo stop. Murray sembra molto determinato e ad ogni punto che mette a segno tenta di caricarsi. Quarto set e tre pari, entra in campo il supervisor e si decide di interrompere la partita. Si dovrà aspettare domani per sapere chi sarà il secondo finalista di questo Roland Garros.