di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
02 Giu 2015 15:56 - Roland Garros
Roland Garros: un ottimo Wawrinka disintegra un pessimo Federer
di Rossana Capobianco
TENNIS – ROLAND GARROS – Di ROSSANA CAPOBIANCO – Un grandissimo Stan Wawrinka batte un Federer fallosissimo mai realmente in partita oggi 64 63 76; difficile pensare a Roger stanco, piuttosto una giornata storta e una scarsa predisposizione ad adattarsi alle difficili condizioni (molto vento) di oggi da parte dello svizzero. Wawrinka approda così in semifinale, la prima al Roland Garros.
L’ennesimo derby svizzero. L’ultimo risaliva a poche settimane fa al Foro Italico, nel quale un ottimo Federer in versione serale aveva spazzato via il suo compagno di Davis.
Oggi la sceneggiatura è completamente cambiata: complice una fiducia ritrovata da parte di Stan, il forte vento sul Lenglen e un Roger davvero pessimo, la partita in pratica non s’è mai vista. Tutto il buono a cui gli spettatori hanno potuto assistere è stato merito di Wawrinka, deciso fin dall’inizio a martellare servizio, dritto, rovescio, senza tanti fronzoli. Una partita solida e martellante su un avversario/amico decisamente non in giornata.
Non parte male Roger ma qualche indecisione e una predisposizione non eccelsa nell’adattarsi al vento odierno gli costano subito il break: un handicap che non riesce più a recuperare malgrado le quattro occasioni, anche nell’ultimo gioco del primo parziale nel quale si nota qualche affanno emotivo da parte di Wawrinka.
Stan allora prende coraggio e capisce che la giornata è quella giusta, Federer non fa proprio nulla per mettere dubbi al proprio avversario, preoccupato più da se stesso e dal suo non sentire la palla piuttosto che dal punteggio o dalle scelte giuste da fare per girare il corso della partita a proprio favore.
E’ in questo frangente che si comprende che forse, Federer, sebbene non sia affatto contento della sua prestazione, non esce da questa sconfitta, che ha ormai accettato anche sul campo, arrabbiato. Probabilmente è una presunzione di sapere ma l’impressione è quella di un Roger che, migliorato il torneo dello scorso anno di un turno e consapevole di una cattiva giornata, sulla terra non pretenda troppo da se stesso. Un determinato Wawrinka fa il resto. Roger non poteva essere stanco dopo “l’allenamento agonistico” di ieri contro Monfils e quella piccola vescica nella parte superiore delll’anulare destro non gli aveva dato alcun fastidio fin qui.
Stan Wawrinka che ha perso un solo set in questo Roland Garros e che si presenta alla semifinale da favorito, dunque con grande ambizioni di finale.
La vera finale forse però si giocherà domani.