TENNIS – Dal nostro inviato a Parigi Diego Barbiani

Dopo il 2008 ed il 2010, Flavia Pennetta si ferma per la terza volta agli ottavi di finale del Roland Garros. Come nel 2008, un’altra spagnola si frappone tra lei ed i quarti: quella volta fu Carla Suarez Navarro (battuta, tra l’altro, al terzo turno in questa edizione), quest anno invece ci ha pensato Garbine Muguruza, che bissa il risultato ottenuto la passata stagione.

6-3 6-4 il punteggio finale, con numerosi rimpianti per la brindisina perché è stata avanti di un break in entrambi i parziali con opportunità per il doppio turno di battuta di vantaggio. Nel primo set è stata avanti 2-0 e palla del 3-0, poi nel secondo è salita sul 3-0 e palla del 4-0. Nei momenti più importanti, però, la sua avversaria ha cominciato a martellare sempre più forte, attuando un grande pressing da fondo campo che alla fine ha pagato.

Giocano in maniera piuttosto speculare le due, la stessa Flavia in conferenza stampa tre giorni fa aveva ricordato le tante volte in cui lei e Muguruza si sono allenate assieme in Spagna. Si danno sempre tanto ritmo negli scambi, diceva, solo che l’altra tira molto più forte. Voleva darsi delle chance sulla seconda della spagnola, forse il colpo più attaccabile, ma il 60% complessivo di punti ottenuti con quel colpo le rende tanti meriti.

Piuttosto delusa e scura in volt, Pennetta ha lasciato il campo a testa bassa. Non era una partita semplice, era comunque sotto 2-0 nei precedenti con l’avversaria odierna, ma di rimpianti oggi ce ne sono e lei per prima ne è cosciente.